L’Amministrazione comunale di Mirandola presenterà in dettaglio alla città, nel corso di tre incontri, il Piano Organico, un importante documento programmatico-operativo che definisce l’insieme delle attività, degli interventi, dei progetti e dei programmi compatibili e coerenti con le previsioni del Piano della ricostruzione e del nuovo Piano strutturale comunale, che verrà approvato entro aprile 2015. Gli incontri si svolgeranno martedì 9 dicembre alle ore 18 (presentazione riservata ai membri della Consulta della ricostruzione), lunedì 15 dicembre alle 18 (riservata alle Consulte economica e del volontariato) e lunedì 15 dicembre alle 21, presso la Scuola media “Montanari” di via Nuvolari (presentazione aperta a tutti i e cittadini e commercianti del centro storico).

La fase della ricostruzione post terremoto sta procedendo su tutto il territorio mirandolese. Come spiega l’Assessore Roberto Ganzerli «per la parte privata, nel solo centro storico abbiamo ricevuto 168 richieste di contributo, di cui 155 accettate. Per la maggior parte delle opere pubbliche (Castello, Chiesa del Gesù, Teatro Nuovo, parte dell’ex Milizia) si sta procedendo alle ultime analisi tecniche, per passare poi alle progettazioni definitive».

Con il nuovo Piano Organico, l’Amministrazione comunale promuoverà una ricostruzione di qualità, rivolta prioritariamente al centro storico. Sarà un complesso di iniziative ed interventi (finanziati, in parte, dalla Regione Emilia Romagna) volti alla rigenerazione degli ambiti urbani e degli spazi pubblici e privati, alla rivitalizzazione delle funzioni economiche, sociali ed amministrative ed all’aumento dei residenti. Alla Regione sarà proposto un piano complessivo di circa 20 milioni di euro per la riqualificazione di piazze e strade, l’ammodernamento della rete dei sottoservizi e l’inserimento, in centro, della rete del teleriscaldamento.

«Il centro storico – prosegue Ganzerli – si “allarga” sulla Circonvallazione, accogliendo nuove funzioni e “densificando” la sua potenzialità abitativa e commerciale. Saranno recuperati vecchi insediamenti in disuso (come l’ex Gil, l’ex biscottificio Goldoni e l’ex Comet, con funzioni commerciali) e aperte nuove potenzialità, come ad esempio lo spostamento della stazione delle autocorriere (che si posizionerà nel nuovo polo scolastico). Lo stadio Lolli (che verrà trasferito, come funzione, nel nuovo polo sportivo) si trasformerà nel più grande giardino della città, con funzioni anche sportive. Il Piano Organico, poi, ridefinisce e distingue aree commerciali in centro (valorizzate con adeguato arredo urbano e dove sarà possibile mantenere o aprire negozi con diversi vantaggi, anche fiscali) e aree a vocazione abitativa (dove ci saranno meno vincoli per valorizzare gli appartamenti e portarli a standard di sicurezza e confort moderni e attuali)». Tra gli spazi da recuperare c’è anche quello delle ex scuole Dante Alighieri. «Il trasferimento in quel volume di tutte le funzioni amministrative del Comune – conclude Ganzerli – creerà un asse inedito (abitativo e soprattutto commerciale e di servizi, sfruttando anche il recupero dell’ex Milizia) su via Pico. La parte politica e di rappresentanza del Comune rimarrà invece nell’edificio storico che si affaccia su piazza Costituente. Per i nuovi spazi vorrei sottolineare anche la realizzazione (con fondi regionali) del mercato alimentare coperto in piazza Marconi (dietro al Teatro)».