Il vice sindaco del Comune di Finale Emilia, Daniele Monari, commenta l’assoluzione arrivata in Corte di Cassazione, che ha messo definitivamente la parola fine sull’amara vicenda giudiziaria che ha coinvolto i coniugi finalesi Lorena e Delfino Covezzi, stroncato da un infarto nell’agosto 2013.

“È una soddisfazione, piena però di amarezza, – dichiara Monari  – quella che accompagna la notizia della definitiva assoluzione da parte della Corte di Cassazione, dei signori Covezzi, nostri concittadini, ingiustamente accusati per tanti anni di reati infamanti. Il nostro Paese e tutta la sua comunità ha sempre creduto nella loro innocenza, nonostante il travaglio giudiziario che hanno dovuto subire in tutti questi anni. Come amministrazione non possiamo che rallegrarci per la conclusione di questa vicenda triste e assurda. Rimane comunque l’amarezza per il fatto che siano stati necessari 16 anni per giungere all’assoluzione definitiva e per i danni irreparabili causati a una famiglia per bene. Di sicuro è una vicenda che dovrà far riflettere molte persone”.

 

I coniugi, finiti a processo 15 anni fa per pedofilia nei confronti dei figli, sono stati assolti definitivamente dalla Cassazione. Nel ’99 i fatti furono ricondotti a presunti riti satanisti e 4 dei 5 figli furono allontanati dalla famiglia. La donna da allora vive in Francia. I due erano stati assolti due volte in appello per non aver commesso il fatto.