Venerdì 5 dicembre proseguono alla Fondazione Collegio San Carlo di Modena (via San Carlo, 5 ) le lezioni del ciclo dedicato al tema Progresso, ideato dal Centro Culturale. L’incontro di venerdì dal titolo Democrazia. Le metamorfosi dei sistemi politici contemporanei, è a cura di Nadia Urbinati.
Urbinati è professoressa di Teoria politica presso la Columbia University di New York e Commendatore della Repubblica Italiana. Editorialista del quotidiano «la Repubblica» e condirettore della rivista «Constellations», ha dedicato le sue ricerche al pensiero politico liberale, democratico e repubblicano, in particolare ai concetti di individualismo e rappresentanza. Ha curato numerose edizioni in lingua inglese di opere di Mazzini, Gobetti e Rosselli. Tra le sue pubblicazioni: Individualismo democratico (Roma 2009); Lo scettro senza il re. Partecipazione e rappresentanza nelle democrazie moderne (Roma 2009); Liberi e uguali. Contro l’ideologia individualista (Roma-Bari 2011); Missione impossibile. La riconquista cattolica della sfera pubblica (et al., Bologna 2013); Democrazia in diretta. Le nuove sfide alla rappresentanza (Milano 2013); Democrazia sfigurata. Il popolo tra opinione e verità (Milano 2014).
Il termine “democrazia rappresentativa” indica la complessità, la ricchezza e l’unicità dell’ordine politico dei moderni, una sintesi originale di due distinte, e per certi aspetti alternative, tradizioni politiche. “Democrazia”, una parola greca priva di un equivalente latino, significa governo diretto del popolo “Rappresentanza”, una parola latina priva di un equivalente greco, implica l’azione delegata da parte di qualcuno per conto di qualcun altro.

Poiché la democrazia rappresentativa è in primo luogo il nome di una forma di governo, il riferimento alla sovranità del popolo e all’autorizzazione è essenziale, non accessorio – spiega Urbinati –  La democrazia ha sempre dimostrato di avere una notevole capacità immaginativa nell’ideare e trasformare istituzioni e procedure per rispondere ai problemi generati dall’agire politico collettivo e difendere i propri fondamenti. Con le due forme di assemblea, quella costituzionale e quella parlamentare ordinaria, le società democratiche moderne hanno cercato di armonizzare due esigenze in un modo che non era riuscito agli antichi: garantire il principio di legittimità per consenso e con la regola di maggioranza e contemporaneamente il principio di libertà individuale contro le stesse decisioni prese a maggioranza.

La conferenza si tiene nel Teatro della Fondazione, con inizio previsto alle ore 17,30. La conferenza, come tutte le altre del ciclo, sarà inserita nell’archivio conferenze presente nel sito www.fondazionesancarlo.it, da cui potrà essere scaricata gratuitamente e sarà trasmessa in diretta web collegandosi al medesimo sito A richiesta si rilasciano attestati di partecipazione. Il ciclo di lezioni gode dell’accredito ministeriale per la formazione del personale della scuola (DM 18 luglio 2005).