tribunale_10Sono stati condannati ieri dal Tribunale complessivamente a 16 anni di carcere i tre rapinatori che, tra marzo e maggio del 2013 misero a segno una serie di colpi ai danni di sale giochi e supermercati tra le province di Modena e Reggio Emilia. Il sodalizio, formato dal 32enne F. A., disoccupato sassolese residente a Castellarano,  A.P., 28enne albanese pure lui disoccupato e G.F., operaio 48enne  avellinese residente a Sassuolo, era stato smantellato dai carabinieri di Modena nel giugno dello scorso anno. Crisi e disoccupazione aveva spinto i tre ad organizzare la banda. Erano accusati di rapina aggravata e tentato omicidio in concorso perché durante una delle rapine, il 30 maggio 2013 in una sala giochi di Formigine, non esitarono a spare un colpo di pistola contro il titolare dell’attività. Con rito abbreviato ieri mattina il giudice li ha condannati a sei anni di carcere l’uno i due italiani e a quattro anni il cittadino albanese.