GianCarlo-Muzzarelli«Con la riorganizzazione dell’ente avremo un risparmio nel 2015 sulla spesa dei dirigenti per oltre 800 mila euro. Inoltre partirà la gestione associata di diversi uffici tecnici al servizio dei Comuni con ulteriori risparmi e una maggiore efficienza». Presenta così, Gian Carlo Muzzarelli, presidente della Provincia di Modena, la riorganizzazione degli uffici dell’ente che entra in vigore da lunedì 15 dicembre.

«I risparmi – sottolinea Muzzarelli – derivano soprattutto da una riorganizzazione degli uffici che ci consente di non sostituire diversi dirigenti trasferiti o cessati quest’anno. E se teniamo conto anche delle mancate sostituzione di dirigenti cessati o trasferiti nel 2013 arriviamo a un risparmio che supera il milione di euro all’anno con il numero dei dirigenti che scende da 18 a 12».

Tra le novità principali della riorganizzazione degli uffici spicca la creazione di una nuova area denominata “Territorio e supporto tecnico ai Comuni” che comprende la Protezione civile e la Pianificazione urbanistica, territoriale e cartografia allo scopo, sottolinea Muzzarelli, di «contare su strutture uniche di riferimento per affrontare al meglio le emergenze di protezione civile e la pianificazione territoriale di area vasta, come peraltro ci hanno chiesto i Comuni stessi».

I Comuni, inoltre, potranno contare anche sul nuovo progetto di gestione associata di alcuni servizi, previsto nell’ambito della riorganizzazione, tra cui l’avvocatura, il personale, gli appalti e il difensore civico, in un’ottica «coerente con la natura del nuovo ente di area vasta previsto dalla riforma che sarà una vera e propria Unione provinciale dei Comuni con una maggiore efficienza nei servizi ai cittadini, più risparmi e procedure integrate più snelle per rispondere con efficacia alle esigenze dell’economia».

Nei prossimi giorni, infine, saranno completate le nomine dei dirigenti e relativi incarichi e competenze.

 

INTERROGAZIONE SUGLI INCARICHI, MUZZARELLI: “Necessari per esercitare le funzioni”

L’incarico di staff a supporto del presidente è stato attivato «tenendo conto dei principi di funzionalità rispetto ai compiti e ai programmi assegnati che allo stato attuale sono i medesimi delle precedenti amministrazioni. E per esercitare tale funzione si è passati da tre contratti art. 90 del Tuel attivati dalla precedente amministrazione ad un unico incarico». Lo scrive Gian Carlo Muzzarelli, presidente della Provincia di Modena, nella risposta scritta, presentata nel corso del Consiglio provinciale di venerdì 12 dicembre,   all’interrogazione dei consiglieri del gruppo Uniamoci, sugli atti del presidente relativi alla costituzione dell’ufficio di staff e della posizione di capo ufficio stampa. Durante il Consiglio Muzzarelli ha aggiunto che con la riduzione dello staff del Presidente si registra un risparmio di circa 100 mila euro che si aggiungono agli 800 mila euro risparmiati con la riorganizzazione degli uffici che scatta lunedì 15 dicembre.

A proposito della posizione di Capoufficio stampa, inoltre, nella risposta si spiega che «sarà ricoperta attraverso selezione ai sensi dell’art. 110 del Tuel» e che si è «resa necessaria per garantire la funzionalità del servizio e gli obiettivi dell’ente, in relazione alle ulteriori cessazioni dal servizio che hanno interessato l’ufficio stampa nel 2014 con impossibilità di poter provvedere ad assunzioni di ruolo».

Muzzarelli ricorda, inoltre, che «a fronte di cessazioni di personale pari a 33 unità nel 2014, queste assunzioni non pregiudicano assolutamente il raggiungimento di obiettivi di risparmio del personale a regime per il 2105 di circa un milione di euro».

Il corso lordo, si precisa nella risposta, «dell’incarico all’ufficio di staff del presidente è pari a 43.354 euro comprensivi di tutti gli oneri a carico dell’amministrazione, mentre il costo annuo del Capo ufficio stampa ammonta a 37.279 euro, ferme restando le ulteriori attribuzioni dovute ai sensi di legge».