sequestri-gdf-bolognaProsegue l’intensificazione dell’attività di servizio a tutela dell’economia legale da parte dei militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bologna, tesa anche al contrasto della contraffazione, della pirateria e della circolazione di prodotti insicuri.
Replicando l’operazione “original” della scorsa settimana le Fiamme Gialle del II Gruppo di Bologna hanno eseguito interventi in vari centri della città felsinea e in provincia, in particolare ad Imola e a Molinella.
Sono stati eseguiti controlli presso alcuni magazzini di vendita all’ingrosso di abbigliamento e “bazar”.
Le attività hanno dato luogo al sequestro di oltre ottomila prodotti irregolari o pericolosi per la salute, quali articoli ed accessori di moda, giocattoli, materiale elettronico, bigiotteria, accessori per telefonia e personal computer,
orologi, addobbi natalizi ed occhiali.
Numerosi capi di abbigliamento sono risultati realizzati in violazione al codice del consumo ed alla marchiatura “CE” non conforme ai requisiti imposti dalla normativa nazionale e comunitaria. Infatti, i prodotti sequestrati erano
contraddistinti da cartellini con l’indicazione “made in Italy” mentre provenivano ed erano stati realizzati in Paesi Asiatici. Per nascondere la reale origine, erano state parzialmente tagliate le relative targhette interne.
Sono stati segnalati n. 2 soggetti, di etnia cinese, all’Autorità Giudiziaria per frode in commercio e n. 2 commercianti alla locale Camera di Commercio per le violazioni di carattere amministrativo.
Sono così circa trentamila i prodotti sequestrati dalla Guardia di Finanza
felsinea nell’ultima settimana.
Continua l’azione di servizio del Comando Provinciale Bologna nel settore, che rientra tra i prioritari piani operativi del Corpo.