gioco-azzardo760 milioni di euro spesi nella sola provincia di Reggio Emilia, oltre 3000 persone accolte nei gruppi di ascolto, cosi come a livello Nazionale anche nella nostra provincia il fenomeno della “ludopatia” sta assumendo proporzioni sempre più preoccupanti. Slot, vlt, e giochi online la fanno da padrone, causando gravi problemi di dipendenza alle persone coinvolte, con ricadute sulla vita familiare, sociale e quindi su tutta la collettività.

Senza dimenticare che la diffusione di questa “pratica” crea spesso le condizioni per infiltrazioni della criminalità organizzata, non solo nella gestione delle sale gioco, ma anche nei tentativi di individuare e intercettare i giocatori patologici, spesso in difficoltà economica, proponendo loro prestiti di denaro con tassi da usura.

Anche il Comune di Bibbiano, nonostante ritenga necessaria una nuova legge quadro nazionale sul gioco d’azzardo, che conferisca ai sindaci la possibilità di programmare e controllare la diffusione e l’utilizzo di slot machine e videopoker, ha deciso di promuovere una serie di azioni, non solo repressive, per sensibilizzare la cittadinanza e soprattutto gli esercizi commerciali che decideranno di non installare o dismette tali apparecchi.

“Innanzitutto con la stesura del nuovo PSC\RUE abbiamo vietato l’apertura di sale scommesse, nonché l’istallazione e l’utilizzo di macchinette VLT sia nell’apertura di nuovi locali che per trasferimenti di quelli esistenti”.

“Abbiamo aderito all’importante progetto regionale ”Slot Free Er”- dichiara l’assessore alle attività produttive Matteo Curti – che prevede il coinvolgimento dei Comuni e degli esercizi pubblici per la diffusione di un apposito marchio, una vetrofania con la dicitura “Slot Free Er”, e lo slogan: “Dove il gioco d’azzardo non c’è si vive meglio”, in maniera visibile, in questo modo – continua Curti – i cittadini possono riconoscere e scegliere locali liberi dal gioco d’azzardo”. Come amministrazione organizzeremo inoltre incontri pubblici con esperti, iniziative per le scuole, perché crediamo che la scuola sia il luogo primario e fondamentale per iniziare questa lotta di civiltà.

“Inoltre vieteremo la pubblicità di sale slot o locali che promuovano il gioco d’azzardo sul nostro periodico comunale “Baebianus”.

Modificheremo il regolamento comunale per la concessione dei patrocini, in modo che sia negato ai locali o manifestazioni ove si pratica il gioco d’azzardo, con la conseguente mancata assegnazione a titolo gratuito di attrezzature o occupazioni di suolo pubblico.

Per i locali che aderiranno, stiamo predisponendo inoltre l’esenzione dal pagamento della tassa sulle affissioni per l’organizzazione di eventi temporanei.

Sono inoltre in fase di studio agevolazioni sulla tassazione locale per tutti gli esercizi che dismetteranno slot machine o videopoker.