charlie-hebdoL’atroce attentato terroristico compiuto ieri a Parigi nella sede del giornale “Charlie Hebdo”, che ha causato la morte di 12 persone è un atto vile ed esecrabile che colpisce la libertà e la democrazia, oltre che i principi di laicità e integrazione del modello sociale europeo.
L’idea di scontro e di conflitto tra culture e civiltà differenti va fermamente respinto, perché sbagliato e dannoso per tutti.

Crediamo ad una Europa solidale e integrata, rispettosa degli orientamenti culturali, politici e religiosi di tutte le sue cittadine e cittadini, impegnata a diffondere la cultura della pace e della pacifica convivenza su scala mondiale, elementi che nulla hanno a che fare con xenofobia e intolleranza che vanno assolutamente condannati e fermati sul nascere.

Per esprimere solidarietà e vicinanza ai cittadini francesi, contro ogni forma di fondamentalismo terrorista CGIL, CISL, UIL Modena promuovono un presidio oggi pomeriggio alle ore 18,30 in piazza Torre al quale aderiscono associazioni culturali e di volontariato, comunità di cittadini stranieri, organizzazioni studentesche, partiti politici.

Inoltre, analogamente a quanto accadrà contemporaneamente in tutta Europa, a mezzogiorno è stato osservato un minuto di silenzio nelle nostre sedi.

Al presidio sarà presente anche il Sindaco di Modena Giancarlo Muzzarelli.

Primi aderenti:
ARCI – UISP – ANPI – Associazione Stampa Modenese – Casa per la Pace – Associazione Studentesca UDU – Rete degli Studenti – Partito Democratico – Sinistra Ecologia Libertà – Partito della Rifondazione Comunista – GD – Conferenza delle Donne Democratiche – Centro Documentazione Donna – Libera contro le mafie – Forum provinciale Terzo Settore – Centro servizi Volontariato – Associazione Casa della Saggezza, Misericordia e Convivenza – Associazione Donne Musulmane in Italia – ACLI – Donne nel Mondo – Casa delle Culture – Centro Culturale Multietnico Milinda – Unione delle Associazioni Marocchine dell’Emilia Romagna-UDAMER – Associazione Islamica EL HOUDA Sassuolo – Organizzazione di Amicizia e Cooperazione Italo-Marocchina

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L’Arci condanna il feroce attacco terroristico al giornale satirico parigino Charlie Hebdo, che ha portato all’uccisione di 12 persone e al ferimento grave di altre otto. Con una violenza inaudita si è voluta così colpire la libertà di espressione e di stampa. Tra le vittime compaiono celebri vignettisti e intellettuali noti a livello mondiale.

“Una perdita per tutto il mondo della cultura e del giornalismo – spiega la presidente Anna Lisa Lamazzi – La matrice, forse alqaedista o comunque legata all’Isis, dell’attentato mette in luce ancora una volta il pericolo che queste organizzazioni costituiscono per la civile convivenza umana e per la pace. In nessun modo però bisogna cedere ad atteggiamenti islamofobi, che confondono l’Islam con il terrorismo, alimentati dalla destra europea e italiana, che non fanno altro che creare un clima di intolleranza i cui frutti sono sempre drammatici”.

Arci Modena aderisce al presidio previsto per oggi, giovedì 8 gennaio, alle 18, in piazza Torre a Modena, al quale parteciperanno anche Cgil, Cisl, Uil, Casa per la Pace, Libera contro le mafie, Forum provinciale terzo settore, Centro servizi volontariato.

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“Un attentato che mira a colpire al cuore la democrazia e la libertà, la condanna deve essere ferma e unitaria”: il Partito democratico modenese, i Giovani democratici e la Conferenza provinciale delle donne democratiche aderiscono alle iniziative organizzate a livello europeo e locale per ribadire un fermo no contro la violenza e ogni tentativo di fermare la libera informazione. A mezzogiorno, presso la sede della Federazione provinciale del Pd in Strada Scaglia Est 15, è stato osservato un minuto di silenzio come accaduto in molti paesi europei in segno di solidarietà con la Francia. Alle 18.30 una delegazione del Pd, dei Gd e della Conferenza delle donne democratiche sarà presente al presidio organizzato da Cgil, Cisl e Uil, in piazza Torre a Modena, davanti al Sacrario della Ghirlandina.

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Vicinanza al popolo francese e assoluta condanna di un atto di barbarie: il senatore modenese del Pd Stefano Vaccari, di rientro da Roma, non riuscirà a partecipare, nel tardo pomeriggio di oggi, al presidio organizzato in piazza Torre da Cgil, Cisl e Uil e a cui ha aderito anche il Partito democratico modenese, ma vuole esprime tutta la sua vicinanza ideale alle ragioni della mobilitazione: “Per ragioni istituzionali, oggi non potrò essere fisicamente presente al presidio organizzato davanti al Sacrario della Ghirlandina, luogo simbolo della democrazia e della lotta per la libertà. Partecipo però in maniera ideale a questo evento: è come se fossi lì con voi, per esprimere solidarietà al popolo francese e ferma condanna del vile attentato. Il presidio che avete organizzato è testimonianza di una reazione immediata ad un atto di barbarie contro la libertà di stampa e la democrazia. In tanti in piazza, auspico, si ricordino delle parole di Voltaire: “Non condivido la tua idea, ma darò la vita perché tu la possa esprimere”. Come, purtroppo, hanno fatto i giornalisti, i vignettisti e i poliziotti vittime di questo tragico attentato. Anche ad un leader politico come Salvini è garantito in questo Paese di esprimere la propria opinione in merito ma sarebbe meglio per tutti che non ne abusasse!”

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I deputati modenesi del Pd Davide Baruffi, Carlo Galli, Manuela Ghizzoni, Edoardo Patriarca, Giuditta Pini e Matteo Richetti, impegnati in Aula alla Camera, aderiscono idealmente al presidio odierno in piazza Torre: “Impegnati nel lavoro di Aula alla Camera, diamo la nostra adesione ideale al presidio organizzato per il tardo pomeriggio di oggi in piazza Torre, a Modena, organizzato da Cgil, Cisl e Uil per condannare l’atroce attentato contro la redazione di Charlie Hebdo di cui sono rimasti vittime giornalisti, vignettisti e poliziotti. È in momenti come questi che dobbiamo stringerci assieme, uniti dal bene comune rappresentato dalla difesa della democrazia e della libertà che proprio i morti del sacrario della Ghirlandina ci ricordano. Esprimiamo la nostra solidarietà al popolo francese e al mondo dell’informazione, e dolore per le vittime e i loro familiari. La violenza e l’odio non piegheranno le nostre comunità”.

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La senatrice modenese del Pd Maria Cecilia Guerra esprime vicinanza ideale al presidio di piazza Torre, ferma condanna dell’attentato a Charlie Hebdo e la convinzione che uniti, si si saprà rispondere con fermezza in difesa della democrazia e delle libertà costituzionali: “Nel momento in cui vi state riunendo, sono in treno di ritorno da Roma. Avrei voluto essere lì con voi, gli ideali che il presidio davanti ai morti del sacrario della Ghirlandina esprime sono gli stessi che gli attentatori di Parigi hanno tentato di calpestare. Ma se rimarremo uniti, se sapremo rispondere con fermezza e senza inutili polemiche, saranno i valori della difesa della democrazia, delle libertà costituzionali, compresa la libertà di espressione e di informazione, che prevarranno”.

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“La violenza non vincerà, non permetteremo al terrore e alla paura di farsi strada nei nostri animi e di sopraffarci”: lo afferma l’europarlamentare modenese del Pd Cécile Kyenge che, nel tardo pomeriggio di oggi, ha partecipato al presidio organizzato da Cgil, Cisl e Uil in piazza Torre a Modena per ricordare le vittime dell’attentato di Parigi: “Ieri a Bruxelles e questa sera a Modena piangiamo le vittime innocenti del feroce attacco a Parigi al settimanale Charlie Hebdo. Siamo tutti scioccati e inorriditi per questo attentato. L’Europa tutta è vicina alla Francia e ai familiari delle vittime di questo orrendo massacro”. Così dichiara l’europarlamentare del Pd Cécile Kyenge, a margine del presidio organizzato da Cgil, Cisl e Uil, che si è tenuto questa sera in piazza Torre a Modena, davanti al Sacrario della Ghirlandina, per ricordare le vittime dell’attentato di Parigi. “L’obiettivo dei terroristi è quello di dividere la nostra società e distruggere la nostra civiltà fondata sul rispetto di ogni persona, lasciando il caos – prosegue l’ex ministro – È un attacco alle nostre fondamenta, a partire dalla libertà di espressione, ma anche un attacco che prova a minare i nostri valori di tolleranza e di rispetto delle diversità. La violenza non vincerà, non permetteremo al terrore e alla paura di farsi strada nei nostri animi e di sopraffarci”. “Chi come Salvini e la Lega Nord – prosegue l’on. Kyenge – alimenta anche oggi la paura e l’odio indiscriminato verso l’altro, non fa che consegnare la vittoria nelle mani dei terroristi. I populisti non hanno mancato neanche questa occasione per dar seguito alla loro propaganda e alla loro piccola causa. Dobbiamo piuttosto reagire uniti per fermare il fenomeno degli eurojihadisti e dei cosiddetti foreign fighters, reclutati nelle nostre città proprio in quelle sacche di emarginazione che, mentre alcuni amministratori locali tentano di arginare con programmi di integrazione efficaci, altri, senza scrupoli, alimentano”. “Il nuovo piano sulla sicurezza che il ministro Alfano sta mettendo a punto – conclude – deve tenere conto della crescita di tutti gli estremismi, sempre più interconnessi attraverso la Rete. Dobbiamo fermare tutti i moderni califfi fomentatori di odio, inclusi i nuovi professionisti dell’odio politico. Per farlo servono anche nuove norme che rafforzino le regole di convivenza civile. Gli estremismi si alimentano li uni con gli altri. Le parole sempre più armano le mani dei folli e credo sia giunto il momento di porvi un limite”.