difensore_civicoIl 31 dicembre scorso è giunto a naturale scadenza l’incarico del difensore civico provinciale Giuseppe Ferorelli il quale, per motivi personali, ha rinunciato a proseguire l’attività.

La Provincia proseguirà con l’esperienza del difensore civico, ma prima di nominarlo intende approvare il nuovo Statuto, sulla base della legge di riforma, approvata lo scorso, che ha profondamente modificato l’assetto dell’ente.

Una volta approvato lo Statuto – che dovrà essere discusso dall’Assemblea dei sindaci entro il mese di giugno – la Provincia procederà alla pubblicazione del  bando per l’elezione del nuovo difensore civico provinciale che avverrà sulla base dei nuovi requisiti, stabiliti sempre dallo Statuto, che gli interessati dovranno possedere per presentare le candidature.

Il difensore civico provinciale potrà essere utilizzato dai Comuni modenesi che decideranno di avvalersene, proseguendo l’esperienza di questi ultimi anni, dopo la soppressione di questa figura nei Comuni decisa per legge nel 2010.

Compito del difensore civico è garantire l’imparzialità e il buon andamento della pubblica amministrazione; su segnalazione o di propria iniziativa, può intervenire su abusi, disfunzioni, carenze e ritardi nei confronti dei cittadini, così come per accertare che il procedimento amministrativo abbia regolare corso e che gli atti siano correttamente e tempestivamente emanati.