Dopo il grande successo di “Quattro quarti – una misura perfetta (Che disastro essere Ebrei!)”, il monologo – che ha ricevuto la medaglia del Presidente della Repubblica – a cura di Monica Lughezzani, che si è svolto presso la biblioteca comunale il 13 dicembre, prosegue il percorso legato alla celebrazione della Giornata della Memoria.

Sabato 17 e sabato 24 gennaio si svolgerà il laboratorio “Due ore da Ebreo”, a cura di Monica Lughezzani e rivolto alle classi terze della scuola secondaria di primo grado. L’appuntamento è aperto agli studenti e alle loro famiglie, proponendo una riflessione sulla persecuzione degli Ebrei e sull’Olocausto attraverso immagini “emotive” simboliche. Perché la Memoria apra i cuori all’amore e non sia solo un non dimenticare, bensì una testimonianza nel quotidiano e nei gesti di ogni giorno, dedicata a tutte le persone “di cuore e d’amore”. L’Amministrazione Comunale sostiene il progetto di Monica Lughezzani in quanto è in grado di collegare e unire le nuove generazioni a quelle precedenti.

Giovedì 29 gennaio invece è in programma la proiezione del film di Roberto Faenza “Anita B.” promosso dal Cineclub “C. Zambelli” e dall’Amministrazione Comunale, alle ore 21 al Cinema Teatro Del Fiume di Boretto: è la storia di Anita, un’adolescente di origini ungheresi sopravvissuta ad Auschwitz, accolta da Monika, l’unica parente rimasta viva. Nella nuova casa Anita si trova ad affrontare una realtà inaspettata: nessuno, neppure l’attraente Eli, con cui scoprirà l’amore, vuole ricordare il passato. Tra gli incontri con indimenticabili personaggi e la toccante amicizia con il giovane David, Anita si trova presto a dover prendere una decisione che richiederà un grande coraggio.