rapinatoreIeri sera, la Squadra Mobile di Bologna, a Faenza, ha eseguito  il fermo di indiziato di delitto  disposto  dalla Procura della Repubblica di Bologna nei confronti  di  un rapinatore  che lo scorso giugno, in compagnia di un complice, fece irruzione, armato di pistola, all’interno di un esercizio commerciale.

Nel tardo pomeriggio del 30 giugno 2014, due uomini fecero irruzione  all’interno di una sala slot in Piazza dei Martiri. Armati di pistola  asportarono 1200,00 euro.

Uno dei clienti, un cittadino  di nazionalità rumena  si pose all’inseguimento dei  rapinatori raggiungendoli  e spingendo il rapinatore con il sacchetto  facendolo  rovinare a  terra e recuperando il  bottino.

L’acquisizione delle immagini  registrate dal sitema di videosorveglianza permisero  alla Polizia di Stato di   individuare  uno degli autori, soggetto pluripregiudicato  e tossicodipendente che venne arrestato.

Le indagini  partite da quell’arresto hanno permesso  di   individuare  il nome  del  secondo rapinatore, un  uomo nato in provincia di Caserta nel 1966, del quale però, essendo incensurato,  senza fissa dimora e privo di  un lavoro stabile , non era stato possibile reperire  un’immagini fotografica.

L’inserimento  di una nota di rintraccio nel sistema  delle Forze dell’Ordine ha sortito l’effetto  auspicato . L’uomo è stato identificato su  un treno   nei pressi di Faenza  da alcuni agenti di Polizia Ferroviaria. Avverttita la Squadra Mobile di Bologna  il quarantesettenne campano è stato raggiunto  dal decreto di fermo  emesso dalla Dr.ssa Morena Plazzi PM presso la Procura della Repubblica di Bologna