neve-turbinaAnche a Montese, Pavullo, Polinago, Prignano, Sestola e Serramazzoni le scuole resteranno chiuse venerdì 6 febbraio a causa delle abbondanti nevicate. Si aggiungono ai comuni di Fanano, Fiumalbo, Frassinoro, Lama Mocogno, Palagano, Pievepelago, Riolunato, Savignano e Zocca che avevano  adottato analoghi provvedimenti. E a Fanano, Sestola e Zocca scuole chiuse anche sabato 7 febbraio.

In Appennino continua a nevicare con intensità (da Serramazzoni a Montefiorino nella fascia di media montagna sono caduti finora quasi 50 centimetri) e tutti i mezzi spartineve sono tuttora al lavoro, così come sono in corso in diversi tratti delle strade provinciali gli interventi degli operatori della Viabilità della Provincia, in alcuni casi con la collaborazione dei volontari dei Vigili del fuoco di Pievepelago, per sgomberare la carreggiata dai rami caduti a causa del peso della neve tra Zocca, Samone e Roccamalatina lungo la strada provinciale 623 e la provinciale 26, poi sulle provinciali a Montefiorino, Frassinoro e Lama Mocogno.

Nel pomeriggio sono entrate di nuovo in funzione le due turbine della Provincia nella zona del passo delle Radici a Frassinoro dove è caduto oltre un metro di neve.

Il piano neve della Provincia può contare su 169 mezzi: di questi 130 sono  spartineve (tutti di ditte private individuate tramite gara d’appalto biennale) di cui 69 in montagna e 61 in pianura; i mezzi spargisale sono 31 messi a disposizione dalle ditte, di cui 17 in montagna e 14 in pianura, oltre a otto mezzi “combinati” cioè sia spartineve che spargisale più le due turbine.

Come ricordano i tecnici della Viabilità provinciale con temperature particolarmente rigide l’effetto del sale si attenua fino a diventare nullo.  In caso di neve e ghiaccio, quindi, oltre all’obbligo di catene o gomme da neve, occorre guidare con prudenza.