neve-turbinaA causa delle abbondanti nevicate in Appennino saranno chiuse venerdì 6 febbraio le scuole dei comuni di Fanano, Fiumalbo, Frassinoro, Lama Mocogno, Palagano, Pievepelago, Riolunato e Zocca.

Per quanto riguarda la viabilità provinciale il problema è attualmente la caduta di rami sulla carreggiata lungo la provinciali nelle zone tra Pavullo, Sestola, Polinago e Fiumalbo. Gli operatori della Provincia stanno intervenendo per liberare le strade che comunque sono tuttora regolarmente percorribili.

E sempre a causa di alberi caduti, sempre nella mattina di giovedì 5 febbraio, si sono verificate interruzioni alla rete della distribuzione dell’energia elettrica in diverse zone tra cui Fanano, Guiglia, Prignano e Zocca sulle quali stanno intervenendo i tecnici di Enel e Hera.

In Appennino e nella zone collinari tutti i mezzi spartineve e spargisale della Provincia sono al lavoro.

Al passo delle Radici la neve caduta ha superato il metro e 20 centimetri, tra i 40 e 60 nelle zone più basse dell’Appennino e 20 centimetri in collina.

Il piano neve della Provincia può contare su 169 mezzi: di questi 130 sono  spartineve (tutti di ditte private individuate tramite gara d’appalto biennale) di cui 69 in montagna e 61 in pianura; i mezzi spargisale sono 31 messi a disposizione dalle ditte, di cui 17 in montagna e 14 in pianura, oltre a otto mezzi “combinati” cioè sia spartineve che spargisale più le due turbine.

Come ricordano i tecnici della Viabilità provinciale con temperature particolarmente rigide l’effetto del sale si attenua fino a diventare nullo.  In caso di neve e ghiaccio, quindi, oltre all’obbligo di catene o gomme da neve, occorre guidare con prudenza.