neveLe precipitazione sono iniziate ieri alle 13 in maniera molto differenziata sul  territorio  comunale.  Da  subito  nevose  sulla  collina e pianura di ponente  (zona Barca e quartiere Saragozza), piovose sul resto della città.

Le  precipitazioni  sono diventate nevose su tutta la città a partire dalla mezzanotte con picchi di accumulo tra le 4 e le 7 di questa mattina.

Con  l’intensificarsi delle precipitazioni sono state attivate le risorse a disposizione del Piano Neve.

I  primi  mezzi  spargisale  sono  entrati in funzione già dalle 13 di ieri sulla  parte  alta  della collina.  A mezzanotte erano attivi tutti i mezzi spazzaneve  della  collina  e  della  pianura  di ponente. Alle 3 di questa mattina  erano  attivi  tutti  i mezzi anche nella pianura di levante e nel centro storico. A pieno regime erano attivi 196 spazzaneve, 37 spargisale e le  squadre  di  supporto  dei  percorsi  manuali  con minipale. Sono state impiegate circa 800 tonnellate di sale.

Gli  accumuli  al  suolo  variano  (dato  stimato)  dai 20 centimetri nella pianura  di  levante,  ai  40  centimetri  nella  zona  Barca, agli otre 60 centimetri in collina.

La  fase più critica si è registrata all’alba di questa mattina,  quando, a causa  della neve pesante, diversi rami e alcuni alberi sono collassati, in alcuni  casi trascinando cavi elettrici e impedendo, di fatto, il passaggio dei mezzi spazzaneve. La maggior parte di questi episodi si è verificata in collina, ma alcuni anche su importanti vie dalla pianura.

Sono  state  riaperte al transito dei veicoli le vie Siepelunga, dei Colli, dei Pozzetti, di Casaglia, di Barbiano, di Roncrio.

Nelle   prossime   ore  si  continuerà  nel  taglio  delle  alberature  che

impediscono  il  passaggio nelle vie cittadine in modo da poter riaprire al più  presto  il transito ai veicoli e completare la pulizia a ridosso delle fermate bus, cassonetti e marciapiedi di competenza comunale.

Si   ricorda  che  tutti  i  cittadini  hanno  l’obbligo  di  garantire  la

percorribilità  dei  tratti  di  marciapiede  in  corrispondenza di edifici privati,  negozi e aziende sgomberandoli dalla neve e dal ghiaccio. La neve caduta  sui  marciapiedi  deve  essere  ammassata  ai margini degli stessi, garantendo  il  passaggio.  Per  garantire  l’incolumità  delle  persone, i proprietari,  gli  amministratori  e  gli  affittuari  degli immobili hanno l’obbligo di rimuovere la neve e  il ghiaccio sporgente da tetti, balconi e grondaie, segnalando e delimitando le zone di caduta, e di togliere la neve dai rami di piante che sporgono su aree di pubblico utilizzo.

Nella  notte  in  caso di abbassamento delle temperature si attiveranno gli spargisale con funzione antighiaccio.

Per  quanto  riguarda la pubblica illuminazione saranno spenti gli impianti alimentati  dalle  cabine  Giardini  Margherita,  Siepelunga,  De  Amicis e Zanardi.  Nella  giornata di domani si lavorerà per risolvere nel più breve tempo possibile queste criticità.