furgone-posteParte lunedì 16 febbraio, nel territorio servito dai 31 portalettere del Centro di Distribuzione sassolese di Viale Regina Pacis n. 56 (Sassuolo e la frazione San Michele dei Mucchietti, Fiorano e la frazione di Spezzano), un progetto sperimentale finalizzato a semplificare la consegna delle raccomandate e delle assicurate inesitate, che interessa un bacino di utenza composto da oltre 25.500  famiglie e circa 4.300 fra ditte, attività commerciali e studi professionali.

In caso di assenza del destinatario, il portalettere lascerà nella cassetta domiciliare un “avviso di cortesia” con l’indicazione di un numero verde che il cliente potrà contattare per concordare un secondo o, eventualmente, un terzo tentativo di recapito, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 19 (fasce orarie 9-13, 15-17 e 17-19), e il sabato mattina dalle 9 alle 13. Qualora i tre tentativi risultassero infruttuosi, la raccomandata sarà ritirabile unicamente presso lo sportello inesitate dell’ufficio di Sassuolo.

Il destinatario potrà però sempre decidere di ritirare l’invio a firma presso lo sportello inesitate dell’ufficio postale di riferimento (come era consuetudine finora). In questo caso sarà il Call Center a confermargli l’ufficio presso cui ritirare l’oggetto.

Il nuovo servizio, che in questa prima fase di sperimentazione sarà offerto gratuitamente, ha l’obiettivo di migliorare la percezione della qualità del recapito e di ridurre il numero degli invii inesitati, facendo in modo che il cliente si rechi allo sportello a ritirare la raccomandata solo per sua scelta, avendo già potuto fruire fino a tre tentativi di recapito da parte di Poste Italiane.

In ogni caso il ritiro deve avvenire entro i trenta giorni solari successivi al rilascio del primo avviso di giacenza. Decorso tale termine l’invio postale verrà restituito al mittente.

Sono esclusi dal progetto, per ragioni operative e/o normative, gli Atti Giudiziari e gli invii collegati, le Cartelle Esattoriali, le raccomandate contenenti Patenti di guida e le Raccomandate 1.

I responsabili territoriali del recapito hanno già avuto modo di illustrare il piano ai sindaci dei due comuni interessati, durante i recenti incontri.