polizia_municipaleUn’altra fumata nera al Comune di Castelfranco in merito all’organizzazione del lavoro dei servizi svolti della Polizia Municipale, che possa assicurare ai cittadini un livello di sicurezza adeguato alle crescenti criticità continuamente denunciate.
Da oltre cinque mesi FP/Cgil, Cisl/FP e CSA stanno chiedendo all’Amministrazione di concretizzare un progetto finalizzato alla tutela e sicurezza dei cittadini a partire dalla sorveglianza del territorio in tutte le sue articolazioni, compresa la sicurezza stradale, considerato il grande volume di traffico delle arterie del comprensorio.
La situazione di organico della Polizia Municipale particolarmente carente – 23 lavoratori di PM in servizio contro i 33 previsti in dotazione organica in base ai parametri fissati dalla Regione – impone scelte organizzative che richiedono numerose prestazioni straordinarie che vanno condivise con i rappresentanti dei lavoratori.
Oggi a fronte della richiesta di incontro del sindacato per pianificare in modo completo il servizio e tutti gli interventi necessari per la sicurezza dei cittadini, l’Amministrazione comunale ha negato la propria disponibilità a ricevere i sindacati in mattinata come richiesto. Questo comportamento manifesta la volontà di gestire la problematica in modo alquanto approssimativo, negando di fatto un’attenzione alla domanda di sicurezza da parte dei cittadini, non nascondendo la volontà di utilizzare la PM per quelle attività che soddisfano le esigenze di cassa.

L’approccio del Comune sulle problematiche di PM non è diverso da quello connesso all’organizzazione complessiva dei servizi comunali in merito alla quale le organizzazioni sindacali e le Rsu da tempo hanno avanzato una proposta articolata che consentirebbe di razionalizzare i costi e qualificare i servizi, in particolare la tutela della sicurezza sui luoghi di lavoro, ma anche l’utilizzo più adeguato del personale.

Il contributo fornito dal sindacato per risolvere i numerosi problemi che si trascinano da anni, non è stato tenuto nella dovuta considerazione, ma peggio ancora la disponibilità ad avviare confronto non deve essere confusa con l’accettazione passiva di qualsiasi condizione posta dall’Amministrazione Comunale. Serve un confronto vero per risolvere sia i problemi organizzativi della macchina comunale, che per dare risposte ai cittadini a partire dalla sicurezza.

(Vincenzo Santoro FP/CGIL  – Wiliana Vignali CISL FP  – Paola Santi CSA)