Venerdì 13 marzo 2015, dalle ore 10 alle 14.30, presso l’Auditorium Monzani, in via Aristotele 33 a Modena, si svolgerà l’Attivo regionale dei delegati Fiom
che ricomprenderà in sessione congiunta tutti i direttivi territoriali allargati dell’Emilia Romagna, con circa 800 delegati provenienti da tutta la regione.

La riunione sarà introdotta da Bruno Papignani segretario generale Fiom Emilia-Romagna a cui seguirà il dibattito con la presenza di Vincenzo Colla Segretario Generale della Cgil Emilia-Romagna. L’Attivo, infine, sarà concluso da MAURIZIO LANDINI Segretario Generale Nazionale Fiom/Cgil .

L’Attivo affronterà i temi e i problemi di carattere sindacale e politico che caratterizzano la fase attuale. Il ciclo di lotte che ha segnato i mesi da ottobre a dicembre non è riuscito, nei fatti, a bloccare l’iniziativa del Governo che si trova ora nella fase di attuazione del “Jobs act” implementando una vera e propria campagna contro i diritti di chi lavora.

Non solo libertà di licenziare in modo arbitrario, sia a livello individuale che collettivo, ma anche riduzione degli ammortizzatori sociali che può mettere a rischio la tenuta di tutte le situazioni di crisi e di ristrutturazione (fino ad oggi gestite).

Sapevamo che le nostre lotte, pur avendo inciso sul consenso del Governo o in tornate elettorali come quella di questa Regione, difficilmente avrebbero fatto far cambiare idea al Governo. Non a caso parliamo e discutiamo fin dall’inizio con la nostra gente di una battaglia lunga e, contestualmente, della necessità di dare continuità alla nostra iniziativa di mobilitazione anche dopo l’approvazione della legge, allargando il fronte della nostra iniziativa, fino ad arrivare al Referendum abrogativo accompagnato da una iniziativa di legge popolare per un nuovo Statuto dei Lavoratori.

L’Attivo dei delegati che si terrà a Modena venerdì prossimo avrà anche il compito di definire le modalità con cui rendere esecutive le decisioni dell’Assemblea nazionale dei delegati Fiom del 27-28 febbraio a Cervia, in linea con le decisioni assunte il 18 febbraio dal Direttivo nazionale Cgil.

A Cervia sono state prese alcune decisioni: un pacchetto di 4 ore di sciopero da effettuarsi entro il 28 marzo, la manifestazione nazionale Fiom/Cgil sabato 28 marzo, e un’azione di contrasto al Jobs Act anche attraverso la contrattazione (nazionale e articolata) e l’azione giuridica.

In questi giorni a livello regionale e nei singoli territori provinciali, la Fiom/Cgil sta verificando attraverso incontri con movimenti e associazioni, la convergenza sull’analisi della fase politico-sindacale e sulle iniziative di contrasto ai provvedimenti del Governo.

Il 13 marzo si discuterà di tutto questo, di fisco, di legalità, di pensioni, di difesa dell’occupazione e, più in generale, di come si rappresenta e si dà risposta ad una serie di bisogni sociali sempre più estesi e dicome si dà forma al cambiamento. Su questi temi, fedeli al nostro modo di essere, cercheremo di aprire un dialogo con coloro che si adoperano per evitare lo smantellamento della scuola, della sanità, del welfare o che si occupano di legalità, vista l’emergenza di questo problema anche in Emilia-Romagna.

Insieme vogliamo provare a costruire una forte coalizione sociale e di iniziativa nei territori e a livello nazionale, con l’obiettivo di fermare lo smantellamento dei diritti e per riprogettare le basi di una società più giusta.