“Confermiamo l’opportunità di migliorare le considizioni di fruibilità e vivibilità del centro storico, ma sulla revisione delle regole di accesso alla zona a traffico limitato per le attività economiche è indifferibile la convocazione di un tavolo di confronto ad hoc con le Associazioni di categoria”. Così si esprime Confcommercio-Fam Modena dopo l’annuncio da parte dell’Amministrazione Comunale di voler intervenire sulle norme che regolano l’accesso al centro storico.
“Non ci convince l’intenzione di ridurre in maniera generalizzata gli orari di carico e scarico per le attività commerciali – sottolinea l’Associazione – perchè una misura di questo tipo rischia di limitare ancora di più le possibilità di rifornimento per i bar ed i ristoranti del centro storico, che abbisognerebbero invece di maggiore flessibilità e di poter caricare e scaricare le merci occorrenti all’esercizio della propria attività anche nei giorni festivi”.
“Infatti l’aspetto poco comprensibile dell’ordinanza ZTL e molto penalizzante per le attività di ristorazione, che peraltro evidienziamo da anni – prosegue l’Associazione – è la limitazione agli orari di carico e scarico nella giornata di sabato (dalle 5.00 alle 10.30) e l’impossibilità di compiere tali operazioni alla domenica e nei giorni festivi”.
“Basti pensare a quanti ristoranti e bar sono aperti ormai anche la domenica ed hanno dunque bisogno di rifornire il proprio locale nei giorni festivi, per comprendere come le limitazioni a giorni e orari di carico e scarico siano tagliati su una organizzazione imprenditoriale che da tempo non c’è più”.
“Invitiamo infine – conclude Confcommercio – a valutare con attenzione l’applicazione indifferenziata del sistema di controllo sugli orari di entrata e uscita, perchè in particolare per i pubblici esercizi sarebbe invece importante, come accade in altre città, prescindere dal disco orario o prevedere una fascia temporale maggiore dell’attiuale mezz’ora”.

