Andrea_Rossi_20«Un bilancio che presenta scelte significative, seppure in una congiuntura economica non favorevole, e nessun aumento di tassazione fiscale per i cittadini emiliano-romagnoli»: il Sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale Andrea Rossi commenta positivamente la presentazione alla stampa avvenuta ieri del Bilancio di previsione 2015, da parte del Presidente Stefano Bonaccini e dell’Assessore regionale al Bilancio Emma Petitti.

«Sono numeri chiari –spiega Rossi-  che parlano di investimenti forti e che sono in linea con le caratteristiche più significative del programma di mandato: si andrà all’approvazione del bilancio preventivo 2015 in Assemblea prima della fine di aprile, per consentire il superamento dell’esercizio provvisorio, che rappresenta un limite alla gestione e alla pianificazione dell’Ente».

Il bilancio di previsione è una manovra di 12 miliardi di euro complessivi (di cui oltre 10 miliardi in parte corrente e quasi 2 in parte capitale) che destina ben 8 miliardi di euro solo alla Sanità.

«Bisogna evidenziare–prosegue il Sottosegretario- il forte sostegno alla crescita e all’economia: 393 milioni di euro in 7 anni, in particolare per il cofinanziamento dei fondi strutturali europei, le leggi d’incentivazione regionale e l’Expo, per riuscire ad afferrare la ripresa e garantire il rilancio economico. Sulla formazione e il lavoro, sono previsti oltre 41 milioni di euro per interventi a sostegno delle fasce più deboli del mercato del lavoro.

Si guarda alla competitività del sistema regionale, ma dall’altro lato si mantengono i servizi alla persona, con ben 460 milioni al Fondo regionale per la non autosufficienza (Frna), di cui 120 direttamente erogati dal bilancio regionale. Aumentano i fondi a disposizione per la gestione del territorio relativo al dissesto idrogeologico (42 milioni), che saranno destinati al consolidamento delle frane (2,5 milioni), la messa in sicurezza di sponde e argini dei fiumi (5 milioni), la difesa della costa da erosione e mareggiate (2,5 milioni), interventi urgenti (7 milioni). Sono inoltre incrementati i fondi della Protezione Civile per i Comuni, e sarà potenziato il sistema regionale complessivo per circa quindici milioni

Sul fronte dell’occupazione e del riordino istituzionale, saranno inoltre salvaguardati i lavoratori delle Province (compresi quelli della Provincia di Reggio Emilia) che potranno contare su 28 milioni di euro affinché nessun dipendente perda il posto di lavoro, nonostante l’importante riforma in corso: e sempre per garantire, così come avvenuto negli anni precedenti, le funzioni delegate delle Province, la Regione impegnerà ben 31 milioni di euro.

Infine -conclude Rossi- la Regione ha scelto di rilanciare la domanda pubblica tramite le politiche d’investimento, con un’attenzione particolare alla sicurezza dell’ambiente e ai trasporti. Si conferma un impegno del bilancio regionale sugli investimenti, con oltre 90 milioni per nuove opere previste per il 2015, mentre le spese d’investimento aggiuntive destinate ai trasporti e alle infrastrutture ammontano a 40 milioni».