carabinieri-notteHa considerato azzardato il sorpasso compiuto da altro automobilista che ha quindi ineseguito lampeggiandolo per indurlo a fermarsi. Quest’ultimo a sua volta, dopo essere stato affiancato, ha alzato la mano mostrando una pistola. L’inseguitore quindi intimorito ha desistito dando l’allarme al 112. I carabinieri di Casalgrande subito intervenuti hanno individuato l’auto ferma nella frazione Veggia rintracciando il conducente trovato effettivamente in possesso di una pistola. Secondo quanto riferito ai Carabinieri l’uomo, notando di essere inseguito da uno sconosciuto avrebbe mostrato la pistola per paura, più che per minacciare, circostanza questa non ritenuta comunque esimente dell’ipotesi delittuosa ravvisata a su carico.

Con l’accusa di minaccia aggravata infatti i Carabinieri della Stazione di Casalgrande hanno denunciato alla Procura un 45enne di Scandiano a cui i carabinieri hanno sequestrato la pistola ritirandogli a scopo precauzionale altri fucili che deteneva a casa e la licenza del porto di pistola per difesa personale che possedeva. Questo il quadro davanti al quale si sono trovati l’altro giorno i carabinieri della Stazione di Casalgrande che sono intervenuti nella frazione Veggia per una lite tra automobilisti. A finire nei guai il 45enne scandianese, poi rintracciato dai Carabinieri che avrebbe mostrato la pistola all’altro automobilista che l’aveva inseguito per chiedergli contezza della condotta di guida a suo avviso pericolosa dopo un sorpasso azzardato. L’automobilista finito nei guai dal canto suo ha riferito di  non aver minacciato la controparte ma di avergli mostrato la pistola perché si era spaventato dal fatto che fosse inseguito. Una giustificazione che per quanto possibile non è bastata certamente per far finire nei guai il 45enne denunciato per minaccia aggravata.