ducale_faiDopo la grande affluenza nella giornata di oggi, proseguono domani, domenica 22 marzo, le Giornate Fai di primavera, il più grande evento di piazza dedicato ai beni culturali.

Nel modenese sono due le iniziative: la visita a un’area di archeologia industriale nel centro di Modena, la cosiddetta “Stazione piccola”, e agli spazi segreti e mai visitati del Palazzo Ducale di Sassuolo.

I due siti saranno collegati dal treno Modena-Sassuolo, che nella giornata di domenica 22 marzo avrà corse speciali dedicate ai visitatori con partenza ogni ora e un’unica fermata intermedia a Formigine. Sempre nella giornata di domenica, su prenotazione (tel. 0536-911672) e per un massimo di 40 persone, sarà possibile fare una visita, così organizzata, a entrambi i beni,  :

Ore 9.30 Visita alla stazione piccola

Ore 10.40 Partenza da Modena con il treno e arrivo a Sassuolo alle 11.10

Ore 11,30 Visita a Palazzo Ducale

Ore 13.15 Partenza da Sassuolo e arrivo a Modena alle 13.45.

Stessa opportunità al pomeriggio con partenza della visita a Modena alle 14.30 e rientro alle 18.30.

La visita alla Stazione Piccola – dalle ore 9.30 alle 17 – è resa possibile grazie alla disponibilità dei volontari Fai e agli Apprendisti Ciceroni dei licei Muratori e Wiligelmo.

La visita al palazzo Ducale di Sassuolo – sempre dalle 9,30 alle 17 – vede la collaborazione degli Apprendisti Ciceroni del liceo Formiggini e degli istituti superiori Volta e Morante di Sassuolo e del Liceo Muratori di Modena. Vista la particolare conformazione degli spazi interni, è sconsigliata la visita a chi ha problemi di deambulazione.

Le Giornate di Primavera chiudono la settimana di raccolta fondi dedicata dalla Rai ai beni culturali in collaborazione con il Fai. Dal 16 al 22 marzo infatti la Rai racconta luoghi e storie che testimoniano la varietà, la bellezza e l’unicità del patrimonio italiano: una maratona televisiva a sostegno del Fai, per conoscere e amare l’Italia ma soprattutto per promuovere attivamente la partecipazione. Tutti potranno essere protagonisti del progetto “Ricordiamoci di salvare l’Italia” inviando un sms o chiamando il 45507.