Nei giorni scorsi si è tenuto il Consiglio Direttivo dell’ANAP di Modena e Reggio Emilia, durante il quale si sono gettate le basi per realizzare  gli obiettivi 2015/2016. Per quanto riguarda l’ANAP, si ritiene necessario perseguire un costante aumento degli iscritti, considerato indicatore di uno stato di forte coinvolgimento dei soci e, in generale, degli anziani. Si vuole costruire una struttura distrettuale con i rappresentanti dei pensionati e con l’apparato operativo Lapam, allo scopo di essere più incisivi nelle politiche di Welfare locale e di diventare, sempre più, punto di riferimento e interlocutore autorevole per le Istituzioni. In questo ambito  ANAP vuole essere sempre più soggetto sindacale di rappresentanza e tutela, anche ridisegnando la propria struttura organizzativa: sarà necessario  dotarsi di idonei strumenti per lo sviluppo delle strutture territoriali, chiamate a fronteggiare la crisi e i cambiamenti in atto.

“Per poter conciliare crescita economica e coesione sociale – ricorda Gian Lauro Rossi, presidente dell’ANAP MO/RE – occorre arricchire e rimodulare il sistema di welfare locale, costruendo servizi efficienti e di qualità, capaci di rispondere in tempi adeguati ai vecchi e nuovi bisogni con particolare riferimento alle politiche per la Famiglia che sono sempre più centrali. Il primo punto  da affrontare riguarda l’individuazione dei soggetti su cui rimodulare e ridefinire una politica di Welfare anche a livello locale. Infatti, si sta predisponendo un iter di ricerca dei dati socio-economici territoriali finalizzati a produrre attività sindacale e di tutela degli anziani”.

L’ANAP sta inoltre operando per definire progetti su soggetti non-autosufficenti, sullo sport e sulla cultura, al fine di offrire servizi innovativi ai soci e servizi adeguati al contesto in cui viviamo. Con la Prefettura e le forze dell’ordine, l’ANAP sta operando per  realizzare una iniziativa sulla sicurezza degli anziani.

“Nel 2014 rispetto al 2013 si è verificato un  fatto rilevantissimo a cui è giusto dare il significato che merita per l’importanza che assume – sottolinea ancora Rossi – l’ANAP MO/RE ha realizzato nuovi iscritti nella misura del 10% in più (+ 700 unità) che, al netto di revoche e deceduti, porta a un saldo di + 400 (+ 7%). Questo dato, oltre che a dare una spinta propulsiva e di ottimismo alle nostre attività, deve essere accompagnato da un sentito ringraziamento rivolto a tutti coloro che si sono impegnati al raggiungimento di tale risultato. Auspichiamo che gli anziani del nostro territorio comprendano l’importanza della nostra presenza e l’impegno degli operatori della Lapam ad ogni livello. Desideriamo costruire un rapporto sempre più intenso ed operativo per raggiungere risultati via via migliori, comprendendo i bisogni nuovi che nascono dalla crisi economica”.