FoodInnovationProgramFood Innovation Program è il primo Master Internazionale dedicato a food e innovazione che riunisce a Reggio Emilia per nove mesi i massimi esperti mondiali su queste tematiche, in un’ottica di interazione e condivisione. Un Master innovativo e unico nel suo genere. Il Master, iniziato lo scorso 9 marzo, è promosso da Università di Modena e Reggio Emilia, Institute For The Future di Palo Alto (IFTF) e Future Food Institute (FFI) di Bologna, con il patrocinio del Comune di Reggio Emilia, Regione Emilia Romagna ed EXPO2015. Diciannove i talenti nazionali e internazionali selezionati per questa prima edizione, provenienti da Kenya, Congo, Zimbabwe, Canada, USA, UK, Brasile, Mexico, e Italia, con la supervisione e il coinvolgimento di docenti, opinion leader e imprenditori provenienti da tutto il mondo. Food Innovation Program è u no dei punti di eccellenza di We A.Re / Reggio Emilia per Expo Milano 2015, il programma di eventi costruito dal Sistema Reggio Emilia in occasione dell’Esposizione Universale di Milano.
Diffondere e sviluppare innovazioni radicali nel settore alimentare secondo le linee individuate dal framework “Seeds of Disruptions” dell’Institute for the Future di Palo Alto: questo uno degli obiettivi di Food Innovation Program. Una fucina creativa che tra lezioni teoriche, esercitazioni pratiche, sperimentazioni e i laboratori incubati ad EXPO2015, permetterà di sovvertire i paradigmi correnti, contribuire all’innovazione dei grandi temi proposti e costruire un circuito di retroazione positivo verso la società. Il Master prevede u na prima parte teorica realizzata al Food Innovation Space nel cuore di Reggio Emilia, con il contributo di docenti di fama internazionale come Caleb Harper, founder del progetto MITCityFarm e una seconda fase della durata di 5 mesi all’interno dell’“officucina”, maker space creato ad hoc per il Food Innovation Program c on il contributo di REI Reggio Emilia Innovazione e
Fondazione Manodori.

“L’Emilia Romagna è uno straordinario Food Hub naturale con una vocazione storica all’innovazione”. Così Miriam Lueck Avery, Institute For The Future (IFTF) di Palo Alto, tra le persone invitate ad aprire la prossima Esposizione Universale di Milano con un suo keynote speech, ha descritto il territorio emiliano romagnolo, in occasione della conferenza “50 giorni da Expo2015”. Questo evento fa parte del ricco calendario Food Innovation Program “On the road”, che durante il master porterà gli ospiti internazionali in tour in Emilia Romagna e gli studenti a conoscere meglio e di persona il territorio emiliano romagnolo e le sue realtà eccellenti, nei settori dell’alimentazione e
dell’innovazione.
Food Innovation Program è un programma internazionale che concentra sull’Italia l’attenzione del mondo rispetto al’innovazione del cibo.
Vuole essere lo strumento che apre la conversazione tra la tradizione e l’innovazione, tra la ricerca e le competenze, tra l’Italia e il Mondo e permettere l’innovazione in risposta ai reali bisogni delle persone. “Solo integrando la dimensione tecnologica a quella umana possiamo esplorare tutte le novità e le possibilità che l’innovazione ci riserva a tavola. Nel nostro territorio il cibo è una delle principali leve per l’innovazione, in tutti i settori dalla produzione al consumo, vogliamo dare a questa vocazione un impatto globale. Se siamo quello che mangiamo, allora il nostro futuro lo costruiamo a partire dal cibo” dichiara Matteo Vignoli, Direttore del Food Innovation Program.

Quale sarà il futuro del Food? Una domanda ricorrente per Sara Roversi founder di Future Food Institute. “ Il nostro futuro sarà migliore se ci saranno nuovi imprenditori ed innovatori visionari e responsabili nelle aziende della filiera agroalimentare. Ogni loro scelta genera impatti culturali, economici, sociali ed ambientali diretti su tutta la comunità” e questa è stata l’ispirazione da cui è nato il desiderio di creare il Food Innovation Program ed arricchirlo di esperienze, laboratori ed incontri di valore creati per nutrire questi talenti.

“A ccogliere il primo master in Food innovation, che è un’iniziativa qualificante del palinsesto di eventi ‘Reggio Emilia per Expo 2015’, è per noi motivo di orgoglio e suscita grande interesse – dice il sindaco di Reggio Emilia, Luca Vecchi – L a nostra comunità ha nel cibo un elemento identitario e rinomato per qualità, tradizione e socialità. D’altra parte, Reggio ha individuato nella ricerca, nell’innovazione in particolare, e nella contaminazione creativa tra saperi e culture diversi un tratto distintivo del proprio presente e del proprio futuro: l’economia della conoscenza è un tema cruciale per uno sviluppo sostenibile dalle comunità e dall’ambiente. Oltre all’apporto di studiosi e centri di ricerca di rilievo internazionale, il master ha quale tratto distintivo il coinvolgimento di giovani talenti e questo ci fa grande piacere, perché la scommessa sulle generazioni più giovani è al centro della nostra cura. Non resta che augurare un lavoro proficuo ai partecipanti al master, un lavoro che è una semina in grado di dare buoni frutti per le comunità del mondo”.