bancomat_10Una cittadina reggiana di 45 anni è stata denunciata per aver utilizzato indebitamente il bancomat di una signora anziana, da cui era stata da poco regolarmente assunta come badante. Dopo una scrupolosa ricerca, la locale Squadra Mobile ha visualizzato le immagini della telecamera della banca, le quali immortalavano la badante dal momento dei prelievi anomali registrati.

I fatti risalgono al mese di dicembre, quando il figlio della pensionata, cui la signora ha dato in gestione il proprio conto corrente on line, si accorgeva di alcuni movimenti anomali effettuati nelle ultime settimane presso un’agenzia di credito. Dopo essere andato in banca e aver parlato con la responsabile della filiale, il ragazzo decideva di bloccare il conto corrente. Al rientro a casa, il figlio raccontava alla madre quanto successo e all’udire di quelle vicissitudini la badante, in quel momento presente nella stanza, chiedeva di potersi assentare momentaneamente. Pochi giorni dopo, la donna, tornava sul luogo di lavoro e dichiarava di aver eseguito i prelievi all’insaputa della propria “datrice di lavoro”, a causa di un momento economico difficile. Chiedendo scusa per aver tradito la fiducia e rassegnando le dimissioni, riconsegnava quindi 1.800 euro dei 2.850 totali, impegnandosi a restituire l’intera somma il prima possibile.