I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Vergato hanno denunciato un italiano sulla settantina per falsità materiale e uso di atto falso. Mercoledì pomeriggio, una pattuglia di Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Vergato stava effettuando un servizio di controllo del territorio, quando transitando nei pressi di un parcheggio della zona, notava che vi erano alcune auto prive del contrassegno assicurativo. Dagli accertamenti risultava che le stesse appartenevano al titolare di un auto salone situato nelle vicinanze. Quest’ultimo, interpellato dai militari che cercavano di avere qualche chiarimento in più sui veicoli, si alterava dicendo: “Mi state rompendo le scatole! Invece di lavorare, non avete nulla da fare che rompere le scatole a me!”. A quel punto, gli inquirenti effettuavano ulteriori accertamenti scoprendo che tra i mezzi parcheggiati ve ne erano due che al posto della targa posteriore avevano una targa di prova che riportava gli stessi numeri. Nessuna coincidenza, ma, come rilevato dagli inquirenti, si trattava di una fotocopia della targa di prova autentica che il titolare, tra l’altro incensurato, aveva fatto per garantirsi la circolazione di un altro veicolo.