corso-alta-formazione“Di fronte a questi anni di difficoltà economiche e calo dei consumi, hanno retto oltre ad aver incrementato anche gli affari, quegli imprenditori del terziario, e parliamo sì di commercio, ma pure dei settori dei servizi e dei pubblici esercizi, che hanno colto il cambiamento in atto e quindi saputo sviluppare la loro attività in termini innovativi. A dimostrarlo il dato relativo ai ricavi del 2014 rilevato dall’Osservatorio economico di Confesercenti da cui emerge che il 40% delle MPMI modenesi monitorate dei settori citati – rispetto al 2013 – è stato in grado di consolidare posizioni di mercato ed incrementare il fatturato proprio perché hanno scelto di puntare sull’innovazione”. La riflessione di Confesercenti Modena fa da premessa al quarto ed ultimo seminario del ciclo di alta formazione ‘Hub per l’accelerazione dell’innovazione d’impresa e creazione di start up innovative nel terziario’ che l’Associazione  ha sviluppato e avviato con il Dipartimento di Economia ‘Marco Biagi’, dell’UniMORE.

Fondamentale ovviamente, è stato anche intercettare i finanziamenti. Ma oggi, in che modo contare su questa indispensabile forma di sostegno? A maggior ragione se si tratta di start up di tipo innovativo? Create da chi è giovane e che magari non ha esperienza imprenditoriale? A dipanare questi quesiti provvederà il corso in programma giovedì ‘Il crowfounding e le altre forme di finanziamento per gli investimenti innnovazione’, giovedì 7 maggio 2015 presso la sede provinciale di Confesercenti in via Paolo Ferrari 79 a Modena. Il Seminario sarà tenuto da Elisabetta Gualandri, Professore Ordinario presso Dipartimento Economia ‘M. Biagi’ Università di Modena e Reggio Emilia corso di Economia degli Intermediari Finanziari. La prof.ssa Gualandri per l’occasione focalizzerà l’attenzione su: le piattaforme di crowdfunding; la ricerca di Business Angel; Le fonti di finanziamento tradizionali per le start up innovative.

Rivolto agli imprenditori e agli aspiranti tali nel settore del terziario, il progetto si colloca in linea con l’impegno di Confesercenti a sostegno dei processi innovativi d’impresa come risposta alle nuove sfide poste dal mercato “Gli iscritti al corso – i posti, precisa l’Associazione sono andati esauriti con molto anticipo – sono 40 oltre a 5 ‘uditori’. Tra loro ci sono imprenditori, ma pure giovani laureati e laureandi; hanno un’età compresa che va dai 18 ai 56 anni, e il più giovane è uno studente non ancora diplomato al quarto anno di liceo. Li accomuna la determinazione di voler apprendere, capire e applicare soprattutto, in che modo e quali processi innovativi possono essere fondamentali per fare e creare impresa. Restano posti disponibili, per chi interessato come ‘uditore’. In tal caso è opportuno rivolgersi a CESCOT Modena l’ente formativo che coordina i seminari”.