“Noi non abbiamo mai detto no ai
profughi tout court. Vogliamo che vengano garantiti aiuti e sostegno a chi ne ha diritto uscendo dalle logiche dell’ accoglienza indiscriminata, che confonde il profugo con il terrorista e, soprattutto, facendo in modo che l’Ue intervenga.
Quello dell’immigrazione non e’ un tema a cui il nostro paese puo’ far fronte da solo”. Lo ha detto il segretario emiliano della Lega Nord e vicepresidente del Consiglio regionale dell’ Emilia-Romagna, Fabio Rainieri, durante il presidio del Carroccio davanti alla prefettura di Bologna, in piazza Roosevelt, che ha coinvolto una cinquantina di persone.
“Secondo i dati ufficiali aggiornati al 20 aprile – ha ribadito Rainieri insieme al commissario provinciale della Lega, Lucia Borgonzoni – in questa regione sono 3.159 i profughi residenti nelle strutture che hanno aderito al bando della Prefettura, persone che pesano sul bilancio nazionale per 35 euro al giorno. Una cifra che, quotidianamente, ammonta in Emilia-Romagna a 110.565 euro piu’ Iva”.
Durante il presidio, i sostenitori del Carroccio hanno aperto striscioni con le scritte “Stop invasione” e “Basta alberghi per i clandestini, asili gratis per i nostri bambini”.
Alla manifestazione era presente anche il responsabile federale del dipartimento Sicurezza e Immigrazione della Lega, Toni Iwobi, che ha detto: “Abbiamo un governo che con il suo ministro dell’Interno ha dimostrato ogni giorno che passa l’incapacita’ di gestire e di trovare una soluzione a questo fenomeno cosi’ negativo. E’ ora che smettano di prendere in giro sia gli italiani stessi sia gli immigrati”.
Il presidio e’ proseguito fino a mezzogiorno senza problemi di ordine pubblico.