Francesco-Balzano«Lo sciopero regionale di lunedì è un errore, perché la trattativa è nazionale e solo da quel tavolo possono arrivare le risposte attese dai lavoratori». Il segretario provinciale della Slp-Cisl Francesco Balzano spiega così perché il suo sindacato non aderisce allo sciopero dei lavoratori postali proclamato per lunedì 18 maggio in Emilia-Romagna da Cgil e Uil. «Il piano industriale presentato da Poste Italiane non piace nemmeno a noi – precisa Balzano – In particolare non condividiamo le chiusure e razionalizzazioni degli uffici postali e zone di recapito, le carenze di personale e attrezzature di lavoro, e molte altre cose. Ricordo che, in segno di protesta, abbiamo già proclamato il blocco delle prestazioni straordinarie e aggiuntive negli uffici postali fino al 22 maggio». Balzano sottolinea che incontra ogni giorno decine di lavoratori postali che esprimono disagio per le condizioni in cui lavorano e che chiedono l’unità delle sigle sindacali, come stabilito a livello nazionale. «Solo in Emilia-Romagna due sigle hanno deciso di rompere il fronte sindacale e – conclude il segretario provinciale della Slp-Cisl di Modena – hanno proclamato separatamente uno sciopero che giudichiamo inopportuno».