Virginio-MerolaNella  giornata  di  oggi  il  Sindaco  Virginio Merola ha invitato tutti i deputati  e  senatori  eletti  a  Bologna,  per  valutare insieme le novità contenute  nel  decreto  legge  19 giugno 2015, n. 78 recante “Disposizioni urgenti  in  materia  di  enti  territoriali”.  All’incontro  hanno  potuto partecipare  i  senatori  Claudio  Broglia,  Sergio  Lo Giudice e Francesca Puglisi  e  i  deputati  Paolo  Bolognesi,  Andrea De Maria, Donata Lenzi e Sandra Zampa.

Nell’incontro  si è condivisa l’importanza di modificare in alcune parti il testo  del decreto nel corso della sua conversione in legge. In particolare si  è sottolineata la necessità di rimuovere alcuni vincoli che gravano sul personale  degli  enti  locali  e  che  rendono difficoltosa l’attività dei comuni  e  le  sanzioni  del  Patto di stabilità che non consentono l’avvio della  funzionalità  di  Città  metropolitane  e  aree vaste. Tra questi il passaggio  della Polizia provinciale nei ruoli della Polizia municipale dei comuni,  prima  ancora  di avere definito la destinazione delle funzioni da loro svolte.

Si è anche trattato in modo esplicito l’importanza di una deroga alla legge di  stabilità  2015,  per  permettere  ai  Comuni  di  bandire concorsi per assumere   a   tempo   indeterminato   le   professionalità  necessarie  al funzionamento  dei  servizi  educativi  e  delle scuole d’infanzia. È noto, infatti,  che  le  Province  e  le Città metropolitane non hanno nei propri organici  insegnanti ed educatori di nido e, pertanto, consentire ai Comuni di  avviare concorsi per assumere stabilmente tali figure non ridurrebbe la possibilità  di  assorbire il personale in soprannumero di Province e Città metropolitane.

È  un  tema molto sentito a livello nazionale e su cui lo stesso Presidente dell’ANCI,  Piero Fassino, alcuni giorni dopo l’approvazione del decreto da parte   del   Consiglio  dei  Ministri,  ha  espresso  un  preciso  impegno dell’Associazione   a   ottenere   modifiche   del   testo   nel  passaggio parlamentare.

Durante  l’incontro si è convenuto sulla necessità che i parlamentari da un lato  e  l’Amministrazione  dall’altro  si  impegnino a diversi livelli per migliorare  la  norma  e  consentire ai Comuni e agli enti di area vasta di operare al meglio al servizio delle proprie comunità.