L’accordo firmato ieri per la riqualificazione del comparto Ex Cisa Cerdisa (una area di circa 330 mila metri quadrati di cui 198mila sul territorio sassolese) sancisce il recupero di una parte di territorio fondamentale per la città.
In campagna elettorale abbiamo spesso parlato di una Sassuolo più bella e vivibile, a cominciare dalle zone che più avevano bisogno di opere di riqualificazione, e l’avvio di quest’opera va proprio in quella direzione.
Siamo inoltre soddisfatti della tempestività con cui si prevedono le opere di bonifica e abbattimento dei capannoni esistenti, che entro il 2016 dovrebbe portare ad un importante mutamento dell’area in questione. Una riprogettazione territoriale che sarà, a detta degli attori in campo, votata ad un alta qualità degli insediamenti e delle strutture.
Con la riqualificazione dell ex Cisa Cerdisa e con l’abbattimento dell’Ex Diamante, si procederà a cambiare completamente il volto di una delle principali “porte di ingresso” di Sassuolo; obbiettivo importante per un’amministrazione che oltre all’emergenza derivante da una pesante eredità economica, si sta impegnando per trovare soluzioni volte a ridisegnare e migliorare la città.
Come espresso dal programma di mandato, quindi, proveremo a progettare la Sassuolo del futuro, ed in tal senso il risultato raggiunto ieri ci rende particolarmente orgogliosi.
(PD Sassuolo)
