console-britannicoL’impegno ad “attrarre” sempre più nuovi investitori stranieri. I buoni risultati nell’export e la ripresa occupazionale. La competitività dei distretti, le eccellenze nel settore agro-alimentare e, in occasione di Expo 2015, l’ideazione e promozione del World Food Research and Innovation Forum. “Questa è l’Emilia-Romagna, una Regione che vuole essere sempre più europea. Con uno sguardo sul mondo”: così il presidente Stefano Bonaccini durante l’incontro, avvenuto oggi in viale Aldo Moro, con il nuovo console generale britannico a Milano, Tim Flear, in carica dallo scorso mese di dicembre. Flear è anche direttore di UK Trade & Investment Italia (UKTI). Bonaccini e il console hanno concordato sull’opportunità di incontrarsi nei prossimi mesi a Milano, durante l’Expo, per avviare forme di collaborazione tra Emilia-Romagna e Gran Bretagna a livello economico. La Regione Emilia-Romagna, inoltre, ha già instaurato un rapporto di collaborazione bilaterale, non ancora formalizzato, con il Galles: Bonaccini ha espresso l’intenzione di proseguire nel percorso avviato e arrivare alla definizione di un accordo istituzionale. Nel corso dell’incontro il presidente ha ricordato anche la comunità emiliano-romagnola di Londra, “molto numerosa e strutturata in una serie associazioni molto attive”, fortemente legate ai territori di origine.

“Abbiamo firmato recentemente un protocollo con la Provincia del Guangdong e siamo molto attivi nell’area adriatico-ionica – ha concluso Bonaccini – . Già da tempo portiamo avanti collaborazioni con diverse Regioni europee e non solo. In autunno avremo missioni all’estero per rafforzare i rapporti istituzionali ed economici del sistema emiliano-romagnolo: è nostro interesse sviluppare rapporti con una realtà importante come la Gran Bretagna, e dialogare insieme sui temi dell’economia, degli investimenti, delle industrie creative e della sicurezza alimentare”.