Polizia di StatoNelle mattinata di ieri, una pattuglia della Polizia di Stato in servizio presso la Sottosezione Polizia Stradale di Altedo (BO),  sulla carreggiata nord in direzione di Padova,  sull’autostrada A/13 Bologna-Padova, ha intimato l’alt ad un’autovettura Kia Carnival condotta da un uomo che aveva attirato l’attenzione dei poliziotti perché stava guidando utilizzando il telefono cellulare.  Proprio perché la guida con il contestuale utilizzo del telefono cellulare non solo è vietata, ma costituisce una grande distrazione ed è causa di numerosi incidenti stradali, gli operatori, utilizzando le collaudate tecniche di ingaggio, facevano uscire detto veicolo al casello autostradale di Altedo, onde procedere ad un accurato controllo del veicolo e del relativo conducente in totale sicurezza. Durante gli accertamenti emergeva che a carico del conducente, C.M., classe 1965, cittadino italiano originario della provincia di Palermo, residente a Padova coniugato e con 4 figli, risultava pendente un provvedimento di carcerazione, emesso in data 21/07/2015 dal Pubblico Ministero della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Padova, attinente il reato di calunnia per fatti commessi in località Battaglia Terme (PD) in data 24/11/2006, per i quali era stato condannato alla pena della reclusione di anni 3 e mesi 4. L’uomo è stato quindi tratto immediatamente in arresto e condotto presso la casa circondariale della Dozza di Bologna. Nel corso del pomeriggio un’altra pattuglia della Sottosezione di Altedo ha proceduto a rintracciare e a denunciare in stato di libertà due cittadini italiani, originari della provincia di Napoli, responsabili del reato di tentata truffa e insolvenza fraudolenta, per aver evitato di pagare il rifornimento di benzina del valore di 100 euro, effettuato presso l’area di servizio Bentivoglio est.