Mai così tanti. Saranno in 466 a contendersi l’ammissione al corso di laurea in Scienze Biologiche ed in Biotecnologie, organizzati nell’ambito dell’offerta formativa del Dipartimento di Scienze della Vita di Unimore – Università degli studi di Modena e Reggio Emilia.

Nello specifico il sistema di registrazione esse3 dell’ateneo modenese-reggiano, alla data di scadenza del 25 agosto per la presentazione delle domande, aveva raccolto 200 richieste di partecipazione alla prova per il corso di laurea in Scienze Biologiche (+ 7,73%) e 266 per il corso di laurea in Biotecnologie (+ 30,39%), vale a dire 76 candidati complessivi in più rispetto all’anno scorso, in numero molto superiore rispetto ai 195 posti disponibili, ovvero 120 per Scienze Biologiche e 75 per Biotecnologie, 10 dei quali riservati a studenti stranieri extracomunitari compresi alcuni cinesi, che qualora non fossero interamente utilizzati saranno assegnati a studenti italiani, comunitari ed extracomunitari legalmente soggiornanti in Italia.

Particolarmente agguerrita la competizione per Biotecnologie, dove potrà avere il pass verde solo praticamente un candidato su quattro (3,8), ma anche per Scienze Biologiche nessuno si attendeva tanto interesse con un indice di affollamento dell’1,7, interesse che in entrambi i casi si spiega con la buona considerazione goduta da questi corsi di laurea, che la recente classifica redatta da Censis/Repubblica colloca al quarto gradino tra le università pubbliche italiane per qualità didattica.

La prova di ammissione si svolgerà per tutti e due i corsi nella giornata di lunedì 7 settembre 2015 alle ore 10.30 nell’Aula Magna del Centro Servizi Didattici della Facoltà di Medicina e Chirurgia (via del Pozzo 71 – dietro ingresso Policlinico) a Modena.

Tuttavia i candidati devono presentarsi tassativamente entro le ore 8.30 per consentire ai docenti ed al personale incaricato della sorveglianza, che dovranno garantire la regolarità della prova, di poter procedere alle operazioni di identificazione.

Al riguardo si ricorda che i candidati dovranno presentarsi muniti di un documento di identità personale valido e che durante la prova non è permesso comunicare tra loro verbalmente o per iscritto e che non potranno tenere con sé borse o zaini, libri o appunti, carta, telefoni cellulari, calcolatrici e altri strumenti elettronici pena l’esclusione dalla prova.

IL TEST

La prova identica per i due corsi di laurea, realizzata in collaborazione con il Cisia (Centro Interuniversitario Sistemi Integrati per l’Accesso), si basa su 75 quesiti riguardanti: Linguaggio matematico di base (20) per rispondere ai quali sono dedicati 60 minuti; Chimica (15) per rispondere ai quali sono dedicati 20 minuti; Biologia (15) per rispondere ai quali sono dedicati 15 minuti; Fisica (15) per rispondere ai quali sono dedicati 30 minuti e, infine, Comprensione testo biologia (10) per rispondere ai quali sono dedicati 20 minuti.

La durata totale della prova è quindi di 145 minuti.

ANALISI DELLE DOMANDE SCIENZE BIOLOGICHE

Domina fra i candidati la presenza femminile con 145 studentesse (72,5%) contro un drappello di 55 maschi (27,5%). E 159 candidati (79,5%) si sono diplomati quest’anno. Quasi due terzi (73,5%) sono modenesi e reggiani, ma c’è una consistente quota del 18,5% che viene da altre province dell’Emilia Romagna.

Complessivamente sono rappresentate 19 province di 9 differenti regioni, con gruppi più numerosi dalla Lombardia (12), tra cui 10 da Mantova, e dalla Puglia (12), e 5 nazionalità straniere.

L’età media dei candidati è di 19,83 anni per le femmine e di 19,50 per i maschi ed oltre il settanta per cento (73,5%) ha meno di 20 anni, mentre un altro 24,5% ha un età compresa tra 20 e 25 anni.

Sono 7 i candidati che ci riprovano almeno per la seconda volta, tra cui uno al suo terzo tentativo.

ANALISI DELLE DOMANDE BIOTECNOLOGIE

Più equilibrio di genere tra femmine (155) e maschi (111) per questo corso di laurea, dove ben 232 candidati (87,22%) sono diplomati quest’anno. Elevatissimo l’interesse suscitato da questi studi nei giovani modenesi e reggiani, che rappresentano l’83,46% di coloro che hanno fatto domanda, ovvero più di quattro su cinque.

Sono giovanissimi ed hanno un’età media tra le più basse di tutte le varie selezioni in programma, ovvero 19,47 anni per le femmine e 19,48 per i maschi, e l’81,58% ha meno di 20 anni. Un solo candidato ha più di 25 anni.

Sono solo 8 i candidati al loro secondo tentativo di ammissione.