carta_credito_on lineGrazie ad un inserzione online ad hoc associata a un indirizzo mail dove contattarlo, una carta prepagata dove ricevere i soldi e la giusta dose di sfrontatezza, dalla capitale un 40enne si è insidiato nei siti di compravendita più cliccati piazzando annunci trattanti la vendita di abbattitori di temperatura solitamente utilizzati nelle cucine professionali di ristoranti. Le trattative correvano via mail e quando sulla carta prepagata veniva accreditato il corrispettivo dovuto il gioco era fatto in quanto alla vendita non corrispondeva la spedizione dell’abbattitore di temperature. Quando l’acquirente lamentava il ritardo l’astuto truffatore inizialmente prendeva tempo per poi sparire nel nulla. Un vera e proprio truffatore il 40enne romano scoperto dai carabinieri della Stazione di Castellarano che l’hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia per il reato di truffa. La vittima, una ristoratrice reggiana, ha risposto ad un annuncio su un sito di e-commerce acquistando un abbattitore di temperature del valore di poco meno di 1.000 euro  che ha versato sulla carta prepagata del venditore per poi scoprire di essere raggirata allorquando non ha ricevuto il macchinario da cucina acquistato. Materializzato di essere rimasta vittima di un raggiro la donna si è presentata ai carabinieri della Stazione di Castellarano formalizzando la denuncia per truffa. Dopo una serie di riscontri tra l’indirizzo mail associato all’inserzione, l’IP del computer utilizzato per l’annuncio trappola e la carta prepagata dove erano stati versati i soldi, i Carabinieri catalizzavano le attenzioni investigative sull’odierno indagata nei cui confronti venivano acquisiti una serie di incontrovertibili elementi di responsabilità per il reato di truffa per la cui ipotesi di reato veniva quindi denunciato. Per la ristoratrice reggiana la possibilità ora di essere ora risarcita in sede penale a conclusione dell’iter processuale mentre per il truffatore romano la consapevolezza di aver l’attenzione rivolta nei suoi confronti dai Carabinieri che intendo far luce sull’eventuale giro d’affari truffaldino dell’uomo che con analoghe inserzioni risulta aver raggirato altri ristoratori.