Patto-x-lavoroPartecipano oltre 200 fra delegati e pensionati all’Attivo Cgil di mercoledì prossimo 16 settembre dedicato alla presentazione del Patto per il Lavoro, firmato lo scorso luglio da Cgil-Cisl-Uil, Regione Emilia-Romagna, Associazioni d’Impresa, Enti Locali, Anci, Università, banche e Forum del Terzo Settore.
L’Attivo si svolge in mattinata presso il salone Corassori della Cgil (piazza Cittadella 36) con inizio alle ore 9.30. Introduce i lavori Tania Scacchetti segretario Cgil Modena, a seguire il dibattito e intorno alle ore 12.30 sono previste le conclusioni di Mirto Bassoli segreteria Cgil Emilia-Romagna.

L’Attivo di mercoledì fa parte della campagna informativa e di consultazione messa in campo nel mese di settembre sul Patto per il Lavoro che la Cgil valuta positivamente sia per i contenuti che per la valorizzazione del confronto con le parti sociali.
Un Patto che la Cgil considera un modello da estendere a livello nazionale, sia per il ruolo attribuito alla contrattazione collettiva come strumento fondamentale per le scelte strategiche dello sviluppo e degli investimenti pubblici, sia per il riconoscimento dei corpi intermedi come soggetti di mediazione e rappresentanza sociale.

Il Patto per il Lavoro punta a “costruire l’Emilia-Romagna di domani” e si pone l’obbiettivo prioritario nei prossimi 5 anni di creare 80.000 nuovi posti di lavoro e dimezzare la disoccupazione dall’attuale 9% al 4,5%. Indirizzando i quasi 15 miliardi di investimenti pubblici nella costruzione di nuova e buona occupazione, puntando sulla contrattazione tra le parti sociali, in una cornice di legalità e trasparenza, con il rispetto della “clausola sociale” nell’aggiudicazione di appalti pubblici e privati tutelando tutti i posti di lavoro in ogni cambio appalto.
Fra gli altri punti qualificanti del Patto per il Lavoro: l’Agenzia regionale per il Lavoro, il Fondo pubblico per la Sanità integrativa, l’impulso alla formazione e all’alternanza scuola-lavoro, il riordino istituzionale con la costituzione delle Aree Vaste.
Fra le novità di questa consultazione sindacale modenese, accanto alle tradizionali assemblee nei lugho di lavoro e fra pensionati e ai banchetti pubblici, anche la consultazione on-line attraverso l’invio di 40.000 email ai propri iscritti (quelli che hanno autorizzato l’utilizzo delle email) che con un semplice clic dal proprio computer potranno votare il Patto per il Lavoro.
Tutte le info sul Patto per il Lavoro anche su http://www.cgilmodena.it/