Il programma di sabato 26 settembre di Festival Francescano inizia alle 9.30 con i workshop in piazza Maggiore, a Bologna: occasioni d’incontro e di dialogo per giovani e adulti (prenotazione obbligatoria presso l’Infopoint di piazza Maggiore). Saranno le organizzazioni francescane a “mettersi in gioco” proponendo approcci differenti al tema “sorella terra”: i diritti umani con Franciscans International (replica alle 14.30); recupero e  riciclo dei rifiuti con la Gioventù francescana d’Italia; eco-cosmesi creativa (con replica alle 16.30); come costruire una casa ecologica, a cura di Fratelli è Possibile (replica alle 14.30) e stili di vita sostenibili con i laici francescani italiani.

Alle 9.30 si terrà anche la conferenza dello storico Enrico Galavotti sull’enciclica di Papa Giovanni XXIII “Pacem in Terris”. Alle 10.15 presso Palazzo D’Accursio, il noto chimico Vincenzo Balzani tratterà il tema dell’energia. Sottolinea Balzani: “L’attuale modello di sviluppo, basato sull’usa e getta, è ecologicamente insostenibile e produce disuguaglianze sempre crescenti che sfociano in una profonda crisi sociale. Il punto cardine di entrambe le crisi, quella ambientale e quella sociale, è l’energia, la risorsa più importante per l’uomo”. Alle 11, in piazza Maggiore, il professore Massimo Cacciari farà un excursus filosofico sul rapporto uomo-natura.

I workshop del pomeriggio avranno per temi il consumo critico (a cura di Irecoop); la trasformazione dell’urbano (in collaborazione con il Mulino); gli scritti di san Francesco attraverso la stampa manuale (a cura dell’Associazione Spunti creativi); la cittadinanza attiva (in collaborazione con EMI e Associazione Comuni Virtuosi); il cibo nella tradizione religiosa ebraica, cristiana e islamica (in collaborazione con Edizioni Terra Santa e il Catering Altre Terre); la scrittura creativa in relazione alla natura. Nel pomeriggio saranno numerose anche le attività per i bambini, con molte proposte creative e musicali, tra cui lo spazio gestito dall’Antoniano.

Alle 15, in piazza Maggiore, Pupi Avati farà un grande omaggio alla città di Bologna e alla terra emiliano-romagnola. Ad accompagnarlo, il giornalista Davide Nitrosi e l’attore e regista Enrico Salimbeni.

Incontri con gli autori, a partire dalle 15 a Palazzo D’Accursio, con Alberto Zoratti (“Nelle mani dei mercati. Perchè il TTIP va fermato”); Massimo Cacciari (“Doppio ritratto. San Francesco in Dante e in Giotto”); Vincenzo Balzani e Margherita Venturi (“Energia, risorse, ambiente”); Giorgio Bernardelli (“Fausto Tentorio, martire per la giustizia”).

Alle 15.30 presso la sala Tassinari di Palazzo D’Accursio, lo storico francese Jacques Dalarun, alla luce della sua eccezionale scoperta di un manoscritto contenente una Vita nuova di san Francesco, sarà in grado di leggere in chiave inedita uno dei testi più studiati al mondo: il Cantico delle creature. Sarà questa la speciale occasione per mostrare, in anteprima assoluta, le prime immagini del manoscritto realizzate da tv 2000 in esclusiva. Il documentario s’intitola “Miserias experiri” ed è stato realizzato dal giornalista Pierluigi Vito.

In piazza Maggiore, alle 16.30 una speciale tavola rotonda affronterà il rapporto con il cibo a partire da san Francesco. Ne parlano: fra Pietro Messa, Preside dell’Antonianum; Cinzia Scaffidi, direttrice del centro studi Slow Food; Natalia Cattelani, ospite de “La prova del cuoco” di Rai1 e il giornalista Pierluigi Senatore. Due lezioni si terranno presso la Fondazione per le Scienze religiose Giovanni XXIII: quella della teologa Lidia Maggi, alle 16.30, e quella del filosofo Riccardo Saccenti, alle 18.30. 

Per tutta la famiglia, alle 16.30 presso il cinema teatro dell’Antoniano si terrà lo spettacolo teatrale “Francesco e Giovanni”, con fra Marco Finco.

Alle 17, presso la sala Tassinari di Palazzo D’Accursio, il giornalista Massimo Orlandi presenta la biografia di Gino Girolomoni, pioniere dell’agricoltura biologica in Italia, paladino delle comunità locali e testimone di un rapporto spirituale con la terra. Con lui dialogherà Giuseppe Paolini, amico di Girolomoni.

Divertenti visite guidate, alla scoperta della Bologna francescana (in particolare, la Basilica di san Francesco e il Monastero del Corpus Domini, dove vivono le suore clarisse) e alla scoperta dello scienziato Luigi Galvani, che fu un terziario francescano saranno riservate ai possessori della tessera “Amico del Festival”, disponibile all’Infopoint di piazza del Nettuno.

Alle 18, in Piazza Maggiore, la preghiera francescana si concluderà con il “mandato missionario” per l’Ordine Francescano Secolare e per la Gioventù Francescana. Si tratta di una celebrazione particolarmente significativa che apre un anno all’insegna del “perdono” e s’inserisce nel Giubileo della Misericordia indetto da Papa Francesco. E proprio il cardinale Rino Fisichella, scelto dal Papa per coordinare l’organizzazione dell’Anno Santo, presiederà la celebrazione.

Chiude il ricco programma lo spettacolo “Earth Mass”, la Messa della Terra, alle 21 in piazza Maggiore. Opera dello statunitense Paul Winter, questa composizione si presenta come un grande canto di lode. Con voluti riferimenti francescani (il brano che apre la “Messa” è direttamente ispirato al Cantico di frate sole), utilizzando testi biblici e liturgici (comprende il Kyrie, il Sanctus e l’Agnus Dei) e stili musicali diversi, l’opera è un invito a lasciarsi afferrare dalla bellezza della creazione. Festival Francescano, nell’edizione dedicata ai temi del rispetto del creato “sorella terra”, coglie l’importanza di questa composizione e ne fa un progetto inedito; con Giovanni Caccamo, Sara Fornaciari e il Coro – Ensemble strumentale dell’Istituto Diocesano di Musica e Liturgia di Reggio Emilia, diretto da Giovanni Mareggini. Saxofonista solista: Franco Fiolini. Letture sceniche di Amanda Sandrelli. Illustrazioni di Gek Tessaro. Danze di Dienaba Diedhiou Solò e Uongai.

Sino a tarda notte, la Gioventù Francescana e le pastorali giovanili dei frati incontreranno i loro coetanei nelle strade e nei locali, portando il messaggio di san Francesco.

Tutte le iniziative sono gratuite e prevedono sedi alternative al chiuso in caso di pioggia. Gli aggiornamenti sul programma sono disponibili sul sito Internet www.festivalfrancescano.it, sui profili social e sulla App gratuita. Alcuni eventi sono riservati ai possessori della tessera “Amico del Festival”, disponibile nei giorni della manifestazione presso l’Infopoint di piazza del Nettuno.