Per la XXV Settimana della Cultura Scientifica e Tecnologica, promossa del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, che si terrà da lunedì 12 a domenica 18 ottobre 2015, Unimore – Università degli Studi Modena e Reggio Emilia partecipa con una serie di iniziative rivolte tanto ad adulti che a bambini.

In programma:

Il Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche ed il Museo Universitario Gemma 1786 di Unimore hanno in programma un laboratorio per bambini di età compresa tra gli 8 ed i 14 anni dal titolo “Vivere un giorno sulla terra di 4,6 miliardi di anni fa” che si terrà sabato 17 ottobre alle ore 15.00 presso l’Aula A del Complesso San Geminiano (via San Geminiano 4) a Modena. Consigliata prenotazione entro venerdì 16 ottobre. Il costo è 2 € a persona.

Mentre sempre al Complesso San Geminiano alle ore 17.00 dello stesso giorno presso l’Aula B si terrà una conversazione scientifica, aperta a tutti, dal titolo “Alle origini della terra e della vita” con la dott.ssa Barbara Cavalazzi, ricercatrice dell’Università di Bologna, che con il progetto europeo Marie Curie FP7-CIG-INACMa studia criteri innovativi per la ricerca di tracce di vita in ambienti geologici antichi. L’evento è a partecipazione libera fino ad esaurimento posti. Per informazioni e prenotazioni: museo.gemma1786@unimore.it – 059 2055873

Il Museo di Zoologia (via Università 4) a Modena sarà aperto domenica 18 ottobre dalle ore 15.00 alle ore 19.30 con  laboratori didattici: il primo “Naso da segugio?” è rivolto ai ragazzi dai 7 agli 11 anni. Il laboratorio è a cura di Ciro Tepedino e Rita Maramaldo. Il secondo sarà un laboratorio, rivolto ai bambini da 3 agli 8 anni, dedicato agli “Insetti nascosti” a cura di Andrea Gambarelli.

Giovedì 15 ottobre alle ore 17.30 è prevista nell’Aula Magna del Palazzo del Rettorato (via Università 4) a Modena la presentazione “Anteprima del portale web della rete nazionale dei Musei Universitari”, cui farà seguito la proiezione dell’anteprima del filmato “Paesaggio agrario cibo per il futuro” che sarà presentato al Festival della Scienza di Genova il prossimo 28 ottobre. Fine comune di queste due iniziative, organizzate da Elena Corradini, Claudio Cadei, Giada Gatto, è il tentativo di diffondere la conoscenza proposta dai musei scientifici universitari attraverso l’approfondimento di temi, come il paesaggio, che ben si prestano ad un approccio interdisciplinare ed al confronto con questioni di stringente attualità, come biodiversità, cibo e alimentazione.