‘Siamo senza parole per ciò che è accaduto ieri in via Selmi, in pieno giorno, ed esprimiamo solidarietà e vicinanza a Renzo Montecchi per la rapina che ha subito e che avrebbe potuto avere consueguenze ben più drammatiche’.

Così si esprime Confcommercio Modena dopo aver appreso della rapina ai danni della gioielleria di via Selmi, a Modena.

‘E’ l’ultimo, grave fatto di una serie di crimini che sono accaduti in queste settimane – precisa Confcommercio – e, pur consapevoli degli sforzi che Prefettura e Forze dell’Ordine hanno messo in campo per fronteggiare l’ondata di reati che sta investendo la nostra città, torniamo a chiedere con forza che venga potenziato il presidio di Modena, soprattutto nelle ore diurne: quelle dove le imprese sono a maggiore rischio, come dimostra il caso della rapina di via Selmi’.

‘Come sta emergendo con sempre maggiore forza dalle interviste che l’Associazione sta facendo ad un campione rappresentativo di esercenti, in vista della consueta giornata ‘Legalità mi piace’ organizzata per il prossimo 25 novembre – puntualizza Confcommercio – , in cima ai pensieri del commercio modenese continua ad esserci il problema della sicurezza, considerata dalla grandissima parte degli intervistati una nota dolente e priorità assoluta’.

‘Ancora una volta – conclude la nota di Confcommercio Modena – manifestiamo la nostra più viva preoccupazione per come il capoluogo sia sempre più teatro di furti, rapine, scippi, violenze di vario tipo: è urgente, che al di là di sterili discussioni, si ponga in essere, co ogni mezzo, una strategia di sicurezza urbana capace di garantire maggior conttrollo del centro storico, come della periferia, in particolare nelle ore diurne, perchè venga svolta una più efficace azione di contrasto nei confronti dei diversi fenomeni criminali e venga data adeguata protezione al commercio, categoria sempre più esposta e sotto tiro’.