Lavoro e inclusione sociale nell’esperienza dell’Emilia-Romagna, che ha recentemente approvato una legge per sostenere le persone fragili e vulnerabili ed aiutarle ad inserirsi nel mondo del lavoro, mettendo in rete i servizi sociali dei Comuni, quelli sanitari delle Asl e i Centri per l’impiego. Se ne parlerà lunedì 9 e martedì 10 novembre a Bologna al convegno organizzato dalla Regione (lunedì ore 14, Auditorium Unipol, piazza Costituzione 2).
Sarà l’assessore regionale al Lavoro Patrizio Bianchi ad aprire i lavori, tracciando il quadro organico delle politiche regionali per il lavoro e l’inclusione, nell’ambito del Patto per il Lavoro e della legge regionale 14 del 2015, che appunto integra i servizi per predisporre risposte unitarie per le persone che vivono le problematiche derivanti dall’essere disoccupati o inoccupati e contemporaneamente difficoltà di natura sociale o sanitaria. Seguiranno gli interventi della vicepresidente e assessore alle Politiche di Welfare Elisabetta Gualmini, sulla prospettiva dell’Emilia-Romagna per una società inclusiva, e dell’assessore alle Politiche per la Salute Sergio Venturi sull’integrazione dei servizi di salute e lavoro. Alle 16 si chiuderà la giornata con le conclusioni del ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Giuliano Poletti.
Il convegno continuerà il giorno dopo, martedì 10 novembre a partire dalle ore 9, con un seminario tecnico di confronto tra le diverse esperienze delle Regioni.