start-upIncoraggiare concretamente la nascita di nuove imprese e, allo stesso tempo, offrire un sostegno ai progetti di investimento da parte di imprese già avviate, in particolare a quelli che prevedono ricadute occupazionali sul territorio: con questi obiettivi il Comune di Campogalliano ha pubblicato il bando “Campo dell’Innovazione”, concepito in collaborazione con la Fondazione Democenter-Sipe e l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, mettendo a disposizione un fondo complessivo di 40.000 euro.

La scadenza per partecipare al bando, pubblicato nel portale web del Comune, è fissata per le ore 12 di venerdì 18 dicembre 2015. L’iscrizione al bando è gratuita.

La selezione dei partecipanti al bando avverrà su criteri legati al grado di innovazione contenuta nei singoli progetti, alle loro credibilità e fattibilità, nonché alle ricadute sul territorio in termini di reddito e nuovi posti di lavoro. Si sottolinea in tal modo la scelta di adottare una modalità di sostegno mirato a innovazione e a occupazione, in luogo di un sistema di sostegni ”a pioggia”.

Oltre alle imprese consolidate, portatrici di un nuovo progetto di investimento, il bando si rivolge con particolare attenzione alle nuove imprese (start-up), sia quelle di recente costituzione che quelle ancora da costituire. L’obiettivo è fare in modo che chi ha una idea di nuova attività sia sostenuto da un adeguato percorso di accompagnamento, quanto a informazione, formazione, analisi di mercato e studi di fattibilità, finalizzato a sviluppare una solida consapevolezza di cosa significa concretizzare la propria idea con l’avvio di una nuova impresa.

Il percorso del bando, condiviso con la Consulta economica di Campogalliano, si articola in diverse tappe: dopo l’iscrizione, anche in rapporto al numero dei partecipanti, verrà effettuata una prima selezione, successivamente seguirà un percorso diversificato per le start-up e i progetti di impresa, infine si arriverà a due distinte graduatorie che renderanno operativo il sistema premiante, costituito da ulteriori attività di guida e consulenza (mentoring) e da sostegni economici in denaro. L’insieme di questo percorso verrà regolato da un’apposita commissione composta da un rappresentante della Consulta economica, un rappresentante della Fondazione Democenter e un rappresentante dell’Università.