È uno dei più noti e autorevoli giuristi italiani, già membro e presidente della Corte Costituzionale. Ma Gustavo Zagrebelsky sarà a Bologna venerdì 20 novembre, nell’Aula Absidale di Santa Lucia, per parlare della sua altra grande passione, oltre alla giurisprudenza: quella per la musica.
Il suo sarà un intervento dedicato al percorso spirituale delle note – “Silenzio-Musica-Silenzio”, il titolo – organizzato nell’ambito di una serata in ricordo di Pier Ugo Calzolari – rettore dell’Università di Bologna dal 2000 al 2009, scomparso nel 2012 – che era ingegnere di fama internazionale, ma anche grande amante e appassionato di musica.
Quello di quest’anno è il terzo appuntamento con le “lectures” che l’Alma Mater organizza in ricordo del suo ex rettore. Alla prima, nel 2013, avevano partecipato Umberto Eco e Sandro Graffi, in occasione della consegna dell’Archiginnasio d’Oro alla memoria e ricordo di Pier Ugo Calzolari. L’anno scorso, invece, era stato Romano Prodi l’ospite d’onore della giornata.
L’appuntamento quest’anno è per venerdì 20 novembre in Aula Absidale, dalle 17,30 (ingresso libero fino ad esaurimento posti). In apertura, il saluto del rettore Francesco Ubertini e l’introduzione della professoressa Carla Faralli. Poi la parola passerà a Gustavo Zagrebelsky, e a seguire intervento musicale del Coro da camera del Collegium Musicum Almae Matris, che eseguirà quattro madrigali spirituali di Giovanni Pierluigi da Palestrina, su testo tratto dal Canzoniere di Petrarca. A seguire, il mottetto “Sicut cervus/Sitivit anima mea”, dal secondo libro dei mottetti a quattro voci. Completeranno il programma due sonate per strumento solista e basso continuo, eseguite da alcuni musicisti dell’Orchestra del Collegium Musicum: di George Frideric Handel verrà eseguita la sonata in Fa maggiore per oboe HWV 363a, seguita dalla sonata per violino op. 2 n. 2 di Antonio Vivaldi.