VintageOtre 20.000 mq dedicati all’antiquariato per 300 espositori italiani e stranieri, di cui un centinaio emiliano romagnoli: da domani a domenica 22 novembre ModenaFiere ospita la ventinovesima edizione del Gran Mercato dell’Antico. La novità 2015 è un terzo padiglione dedicato a “Vintage! La moda che vive due volte”: qui rivivono capi unici che hanno fatto epoca, simboli dello stile di un tempo. 7.8.Novecento è uno degli appuntamenti più importanti – e più longevi – del settore a livello nazionale.

Ne basta uno solo per arredare una casa intera. Il pezzo raro, introvabile, il monile proveniente da epoche lontane, oppure l’oggetto pop da collezionare e custodire con gelosia. Per chi è a caccia del mobile o del complemento d’antiquariato e modernariato, l’appuntamento è a 7.8.Novecento, il Gran Mercato dell’Antico che da quasi 30 anni richiama visitatori, appassionati ed estimatori del passato in programma in programma da domani a domenica 22 novembre presso ModenaFiere.

La manifestazione, giunta alla ventinovesima edizione, è organizzata direttamente da ModenaFiere e richiama ogni anno migliaia di curiosi, ma anche collezionisti a caccia di tesori: oggi, infatti, i pezzi rari si riaffacciano sul mercato con costi notevolmente più bassi rispetto agli standard di soli 10 anni fa.
Con 20.000 mq di esposizione articolati sui tre padiglioni della fiera e nel grande atrio centrale, la manifestazione accoglie oltre 300 antiquari italiani e stranieri. Qui statue e dipinti antichi, sontuosi mobili vittoriani, troumeau settecenteschi, gioielli d’altri tempi convivono con il modernariato più pop. Un format volutamente eclettico per un pubblico che apprezza la pluralità di proposte per tutte le tasche. Grazie alla formula espositiva, che prevede anche momenti dedicati allo scambio tra espositori e commercianti, la manifestazione è diventata un punto di riferimento sia per gli operatori del settore che per i neofiti.

Tra gli stand spiccano le nuove tendenze dell’antico, come lo shabby chic (letteralmente “trasandato elegante”) uno stile sempre più amato. I mobili shabby chic non hanno una forma particolare, come per diversi stili di arredamento, ma una colorazione ben definita: sono antichi (o fintamente antichi) ridipinti di chiaro, “rovinati”. I segni di usura danno un’aria romantica all’arredamento, ma anche un po’ trasandata: l’effetto d’insieme, però, è molto ben curato nei particolari.
I giovani che arredano la prima casa, poi, sono molto interessati al modernariato, in particolare agli arredi che vanno dagli anni Sessanta agli anni Ottanta. A 7.8.Novecento si possono trovare tutti i Maestri del 900, da Achille Castiglioni agli Eames, da Gaetano Pesce a Ettore Sottsass, autori di pezzi cult tuttora omaggiati e copiati, come la famosissima lampada Arco di Castiglioni (1962), la poltrona Elda di Giò Colombo (1964), la Bubble Chair di Eerno Arnio (1968), o ancora la libreria Carlton di Sottsass (1981), tutti pezzi che continuano a essere in produzione, ma per i veri appassionati la sfida è trovare gli originali.

Non manca un’area interamente dedicata ai libri e alle stampe antiche, dal ‘400 al ‘900, con proposte di espositori provenienti da tutta Italia specializzati nel settore. Da Durer a Picasso, a Mirò, da incisioni d’autore ad antiche cartine geografiche, da vedute a stampe decorative: i visitatori potranno trovare a 7.8.Novecento testi ormai non più in commercio, ma anche pregiate edizioni d’arte. Tra le proposte, nel 450esimo anniversario della nascita di Alessandro Tassoni (1565 – 1635), spicca un volume del 1767: si tratta della “Secchia rapita” tradotta in dialetto bolognese, ovvero Al Trionf di Mudnis pr’una Segia tolta ai Bulgnis.

Da Pasolini alle “Kontaminazioni” tra antico e moderno: le mostre di 7.8.Novecento
A quarant’anni dalla morte di Pier Paolo Pasolini 7.8.Novecento rende omaggio al grande scrittore e regista attraverso le opere di David Parenti. La mostra “Pasolini. Con la forza dello sguardo”, a cura dello Studio Archeo900, espone 50 cinquanta quadri che, partendo da materiale fotografico, ritraggono momenti di vita dell’intellettuale accanto a coloro che lavorarono con lui: sono opere che rivelano i tormenti e la dolcezza caratteriale del grande intellettuale. David Parenti è un artista reggiano d’adozione e di fama internazionale; le sue creazioni si trovano nelle città di tutto il mondo da Londra, New York, Mosca, Parigi a Sydney.

E’ inedita e originale la mostra “Kontaminazioni”, curata da Artigiana Design, nella quale 15 artigiani modenesi propongono un abbraccio tra passato e futuro. In uno spazio di oltre 100 metri quadrati mobili d’epoca e oggetti del passato convivono e vengono “contaminati” da attualissime creazioni di design. Il filo rosso che unisce tutti i pezzi in mostra è la lavorazione artigianale, dal restauro delle antichità fino alla realizzazione di mobili di design.
Musica, trucco e lo charme dei cappotti d’epoca: lo stile vintage contagia Modena
All’interno dei padiglioni di 7.8.Novecento sarà possibile effettuare un viaggio nella memoria grazie a “VINTAGE! La moda che vive due volte” il cui ricco programma di appuntamenti ed eventi collaterali scatta con l’inaugurazione della mostra “Cappotto: il caldo, elegante racconto di un secolo” a cura dell’Archivio A.N.G.E.L.O. il Vintage Palace di Lugo di Romagna.

Da domani e per tutti i tre giorni della rassegna, si potrà visitare un allestimento unico, un racconto sull’evoluzione del capo spalla più elegante che parte dall’800 con un cappotto etnico uzbeko e termina con una mantella Miyake ispirazione biker anni 2000 in ecopelle. Un viaggio nell’evoluzione di materiali, volumi dettagli e gusti estetici tra tutte le epoche, in un percorso guidato e diviso per colori:
Verde: comprensione del capo attraverso uno studio del designer e dei suoi maggiori successi creativi.
Blu: accenni di storia della moda, con dettagli tecnici in riferimento ai tessuti e alla produzione.
Arancio: la vita del cappotto dalla realizzazione, al disuso, fino alla riscoperta.

Tutti i giorni, dalle 10 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 19.00, le visitatrici potranno trasformarsi in vere Pin-Up con il servizio gratuito di make-up e acconciatura Anni ’50 offerto da Romagna Fiere e dalle competenti mani di Miss Monia, al secolo Monia Bastianelli, truccatrice professionista per cinema, teatro e televisione.

Per l’intero pomeriggio di venerdì (dalle 14 alle 19) e ancora sabato 21 e domenica 22 (dalle 14 alle 16) “VINTAGE! La moda che vive due volte” suona poi a tutto swing, boogie woogie e rock’n’roll con il dj set di REplay. Un flusso ininterrotto di ricordi musicali dagli anni ‘40 agli anni ’80.

Venerdì e sabato alle ore 18.00 su Modena Fiere le luci diventano soffuse e le atmosfere seducenti. Sul palcoscenico salirà, infatti, Scarlett Martini con il suo Burlesque Show destinato a emozionare con la sua dirompente forza teatrale e l’ironia che lo contraddistingue. Scarlett Martini è la “diva” italiana più conosciuta al mondo di questa forma d’arte grazie ad applauditissime esibizioni in Europa, Giappone, Canada e Usa e alla direzione artistica del Burlesque Garden, il più importante evento nazionale di questa forma espressiva.

7.8.Novecento è aperta al pubblico a ModenaFiere (viale Virgilio 70/90) da venerdì 20 a domenica 22 novembre con orario continuato dalle 10.00 alle 19.00. La giornata professionale, con il deballage riservato agli operatori, è giovedì 19 novembre dalle 8.00 alle 18.00.

7.8.Novecento è organizzata da ModenaFiere, col patrocinio del Comune di Modena, la collaborazione dell’Associazione Antiquari Modenesi e Mercantico e la sponsorizzazione di BPER Banca e Conad.

Infoline: ModenaFiere, tel. 059/848380  info@7-8novecento.it www.7-8novecento.it