Ospedale-PavulloNessun depotenziamento per l’Ospedale di Pavullo. L’Azienda USL di Modena, che fornirà alle Istituzioni tutte le informazioni dovute, ritiene doveroso rendere noto che l’Ospedale è stato oggetto di importanti investimenti in competenze, risorse umane e tecnologie. 

La nuova Tac, gioiello tecnologico del valore di 450mila euro donata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, è in funzione dal giugno 2015. Il mammografo, utilizzato per lo screening e la diagnosi precoce dei tumori della mammella, è attivo già dall’ottobre 2014. Da settembre 2015 è inoltre operativo il Servizio di Endoscopia, collocato in un’area ristrutturata con un investimento di 390mila euro. Egualmente attivo il centro prelievi di Pavullo, struttura moderna e funzionale che continuerà a rappresentare il principale punto di raccolta del Frignano. I prelievi dei pazienti ambulatoriali saranno concentrati presso Baggiovara, come già avviene per l’intera provincia di Modena, mettendo in tal modo le tecnologie più al servizio di tutti i cittadini della provincia, senza che cambi assolutamente nulla per gli utenti, che continueranno a ricevere – come avviene oggi – i referti in cartaceo, online collegandosi al sito www.ausl.mo.it/referti. Il Laboratorio Analisi di Pavullo resterà attivo per i pazienti ricoverati, per le esigenze dei comuni più periferici del Frignano e per i pazienti assistiti a domicilio. Il costo dei lavori di ristrutturazione edile ed impiantistica, ultimati nel febbraio 2011, è stato di 84mila euro, mentre quelli sostenuti per le attrezzature dal 2010 al 2015 – 1,1 milioni e non 2 milioni – rappresentano un canone per noleggio e assistenza tecnica, e non un costo di acquisto.

Non trovano infine riscontro ipotesi sulla perdita di qualità dell’Ospedale. Il numero di posti letto complessivi di Medicina e Geriatria è rimasto invariato, e riorganizzato dal 2012 secondo i moderni principi dell’intensità di cure. Anche per le degenze chirurgiche e ortopediche l’organizzazione in un’unica area assistenziale ha consentito di migliorare la qualità degli standard di cura, ottimizzando le risorse. Proprio in questi giorni è stato infine individuato il nuovo Direttore della Chirurgia Generale, che segue quella già avvenuta in primavera del Direttore dell’Ortopedia.