cane-recuperatoSono 12 i cani che gli agenti della Polizia municipale di Reggio Emilia hanno sottratto ai loro sfruttatori nel corso del 2015, grazie ai controlli effettuati in centro storico sugli animali utilizzati dai questuanti per impietosire i passanti e indurli a lasciare un’offerta. Sette i cani di dubbia provenienza recuperati perché senza vaccini e chip, altri tre quelli sottratti ai loro possessori per maltrattamento, senza contare le storie di Jimmy e Meggy, il primo rubato a Siena e finito a chiedere l’elemosina in via Emilia San Pietro, la seconda – come riferito nelle settimane scorse – presa a prestito con l’inganno e utilizzata da un giovane per la questua. Quasi tutti i controlli sono stati effettuati nel quadrilatero tra via Emilia San Pietro, via Giorgione, corso Garibaldi e via Emilia Santo Stefano, con l’obiettivo di verificare il benessere animale, sia per impedire che vengano perpetrati abusi sui cani, sia per evitare che animali affetti da malattie debellate in Italia grazie ai vaccini, vengano introdotti sul territorio nazionale. Tra i cani rinvenuti, sono stati riscontrati casi di rogna e malnutrizione. I sedicenti proprietari sono stati invece denunciati per maltrattamento.

Toccanti le storie dei due cani Jimmy e Meggy. Il primo, un setter inglese, era stato rubato nel senese ad un signore di settantacinque anni, caduto nello sconforto dopo la scomparsa dell’amico a quattro zampe. Nonostante gli annunci sparsi per tutta Siena, il cane sembrava svanito nel nulla, salvo poi essere ritrovato alla fine dello scorso agosto  dagli agenti della Municipale di Reggio Emilia mentre veniva utilizzato da un cittadino di origine slava per invogliare i passanti a lasciare qualche moneta. Un destino simile stava per toccare a Meggy, una meticcia di piccola taglia di proprietà di una signora di Parma. Un finto dog sitter l’aveva prelevata con la scusa di una passeggiata per poi usarla in centro a Reggio Emilia per la questua. Anche in questo caso i controlli degli agenti della Polizia municipale hanno permesso alla cagnolina di tornare dalla padrona sana e salva.

Sono quasi 200 gli animali recuperati su tutto il territorio del Comune di Reggio Emilia grazie all’intervento della Polizia municipale. Cani e gatti, smarriti e abbandonati, che una volta portati al canile comunale hanno avuto una seconda possibilità. In diversi casi il chip ha permesso agli animali smarriti di tornare a casa, mentre altri sono stati adottati da una nuova famiglia.