Polizia NotturnaNelle prime ore della mattina del 1° dicembre u.s., al termine di articolata attività di indagine coordinata dalla locale D.D.A. (PM dott. Caleca) e denominata “OPERAZIONE NEW CONNECTION 2013”, è stata data esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere (emessa dal GIP dott.ssa Materia) nei confronti di  6 cittadini italiani, per lo più di origini calabresi, responsabili del reato di importazione di ingenti quantità di sostanza stupefacente del tipo cocaina dal Belgio, con l’aggravante della transnazionalità del reato (art. 73 – 80 d.p.r. 9 ottobre 1990, n. 309, nonché art. 3 legge 16 marzo 2006, n.146).

Le indagini – che hanno beneficiato di attività rogatoriale proficuamente svolta in collaborazione con il collaterale organo di p.g. estero – hanno condotto inoltre all’arresto di dieci persone in flagranza di reato e al sequestro di oltre 16 kg di cocaina nonché, nella serata del 26 novembre u.s., all’arresto da parte della polizia Belga del latitante di ‘ndrangheta S.S., tra i cento ricercati più pericolosi d’Italia

Al vertice di tale organizzazione si poneva un cittadino calabrese, M.L., operante a Bologna, pregiudicato per reati in materia di stupefacenti e già condannato per sequestro di persona a scopo di estorsione ai danni di Celadon Carlo. In particolare M.L. operava come “broker” della più vasta organizzazione criminale che si avvaleva di un “rappresentante” in Belgio, con funzioni di reperimento fisico della cocaina dal Sud America e di collettore degli ordini. M.L. da Bologna organizzava i carichi e la consegna degli stessi ai  “clienti” terminali.

Le indagini sviluppate in Belgio sulla base della rogatoria del dr. Caleca hanno consentito di appurare che veniva forniva appoggio logistico e abitazione al latitante S.S., individuato presso una clinica privata a sud di Bruxelles e trovato in possesso di carta di identità regolarmente rilasciata dallo Stato italiano ma a cui era stata sostituita la fotografia.