refurtivaLunedì in tarda serata, il cittadino marocchino M.E.Z., intento a frugare all’interno di una delle bancarelle allestite in via Emilia san Pietro in occasione dei mercatini di Natale, veniva notato da un uomo italiano che passeggiava davanti alla chiesa di San Pietro. Nella consapevolezza che si stesse consumando un reato, il testimone allertava la centrale operativa del 113 che inviava sul posto due volanti. Intanto il malvivente, convinto di averla fatta franca, dopo aver riempito di merce un voluminoso borsone, tentava con calma di allontanarsi. Il testimone, sempre in contatto telefonico con la centrale operativa del 113, dopo avergli intimato di fermarsi e nonostante una violenta colluttazione, riusciva a trattenere il ladro sino all’arrivo della polizia. L’uomo, trentenne, regolare sul territorio nazionale, pregiudicato, veniva arrestato per i reati di tentata rapina impropria e false attestazioni, oltre ad essere deferito all’A.G. per il reato di danneggiamento in quanto, a seguito della collutazione, il testimone subiva la rottura dell’orologio da polso e del suo telefono cellulare. M.E.Z. dopo gli atti di rito veniva messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, mentre la refurtiva, recuperata, veniva trattenuta per essere restituita ai legittimi proprietari.