denaro_euroA Bologna nel mese di dicembre 2015 l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività ha fatto registrare una variazione mensile nulla ed un tasso tendenziale del -0,1% (dati provvisori). Nel mese di novembre 2015 la variazione mensile era risultata del -0,4% e il tasso tendenziale del -0,7% (dati definitivi).
Questo l’andamento dell’indice a Bologna nel corrente mese per le dodici divisioni che lo compongono (ex capitoli di spesa):

  • Prodotti alimentari e bevande analcoliche
    Tra i cali mensili più significativi segnaliamo quelli della “Frutta” e dei “Vegetali” (entrambi al -2%) e delle “Acque minerali e bevande analcoliche” (-0,4%). Di segno positivo questo mese le variazioni dei “Pesci e prodotti ittici” (+2,2%), dei “Prodotti alimentari non altrove classificabili”(+1,5%), delle “Carni” e del “Latte, formaggi e uova” (entrambi al +0,3%).
    -0,1% la variazione mensile della divisione e +0,9% quella rispetto a dicembre 2014.
  • Bevande alcoliche e tabacchi
    In aumento birre, alcolici e vini, mentre risultano in calo i tabacchi.
    Nulla la variazione mensile e si conferma al +2,8% il tasso tendenziale, mantenendosi il più elevato dell’intero indice.
  • Abbigliamento e calzature
    Il calo degli indumenti è stato solo in parte compensato dall’aumento dei relativi accessori determinando una variazione mensile del -0,3%.
    Il tasso tendenziale scende portandosi al -0,2%.
  • Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili
    In consistente aumento le spese condominiali, mentre calano i costi per il gasolio da riscaldamento e gli affitti.
    La variazione mensile risulta del +0,4% e quella annua sale dal -1,9% di novembre al -1,2% di dicembre.
  • Mobili, articoli e servizi per la casa
    Tra gli aumenti mensili maggiori segnaliamo quelli dei mobili e della cristalleria, stoviglie e utensili domestici, mentre calano la riparazione dei mobili, arredi e rivestimenti per pavimenti, i piccoli elettrodomestici e gli articoli tessili per la casa.
    +0,2% la variazione mensile e in salita al +0,5% quella annua.
  • Servizi sanitari e spese per la salute
    In calo i prezzi dei prodotti farmaceutici, degli altri prodotti medicali e delle attrezzature ed apparecchi terapeutici.
    Il tasso mensile scende al -0,1% e scende leggermente anche il tasso tendenziale (+0,3%).
  • Trasporti
    In deciso calo i trasporti ferroviari e i carburanti e lubrificanti, mentre risultano in significativo aumento i costi dei trasporti aerei e marittimi.
    La variazione mensile risulta pari al -0,1%, mentre quella annua scende al -2,6% divenendo la più bassa dell’intero indice.
  • Comunicazioni
    L’aumento dei prezzi degli apparecchi telefonici e dei servizi di telefonia unitamente a quello dei servizi postali hanno fatto segnare alla divisione una variazione mensile del +1,2%.
    La variazione annua sale di un punto percentuale, portandosi dal -0,6% dello scorso mese al +0,4%.
  • Ricreazione, spettacolo e cultura
    E’ la divisione con la variazione mensile (+1,3%) più elevata dell’intero indice. Tra i maggiori aumenti segnaliamo quelli dei pacchetti vacanze, degli apparecchi per il trattamento dell’informazione, dei giornali e periodici e dei servizi ricreativi e sportivi.
    Il tasso annuo sale al +0,6%.
  • Istruzione
    Nulla la variazione mensile della divisione e stabile al +1,2% quella annua.
  • Servizi ricettivi e di ristorazione
    E’ la divisione con il tasso mensile (-1,1%) più basso dell’intero indice. Questo mese i cali hanno interessato il comparto dei servizi di alloggio e le mense.
    Il tasso tendenziale passa dal -4,3% per il mese di novembre al +0,8% in dicembre.
  • Altri beni e servizi
    In calo gli altri servizi finanziari non altrove classificabili e gli apparecchi elettrici per la cura della persona.
    -0,1% la variazione mensile e +0,5% quella annua.