smog_“Ma i veicoli inquinano solo quando passano per Maranello?”

Così Luca Barbolini ed Emilio Zannoni della lista civica Per Maranello si rivolgono provocatoriamente al Sindaco Morini dopo la decisione unilaterale della Giunta di Maranello di emettere un’ordinanza per vietare nel territorio comunale, fino al 31 marzo 2016, dalle 8.30 alle 18.30, la circolazione ai veicoli alimentati a benzina pre euro e euro 1 e dei veicoli diesel pre euro, euro 1, euro 2 e euro 3.

Ma perchè gli altri Sindaci dei comuni del distretto ceramico non hanno adottato la stessa ordinanza del Sindaco Morini?  Forse perchè ritengono che si tratti di un provvedimento foriero solo di disagi per i cittadini e  poco efficace per combattere l’inquinamento da polveri sottili?

Ma l’Unione dei Comuni del distretto ceramico, peraltro tanto millantata dal Sindaco Morini – continuano Barbolini e Zannoni – a cosa serve se non trova condivisione almeno su temi di questa fattispecie, come l’inquinamento, che per sua natura non ha confini?

Questo – puntualizzano i due esponenti della lista civica – non significa che, in particolare, l’area del centro di Maranello non  presenti purtroppo seri problemi di inquinamento, però non certamente tutti riconducibili ai veicoli, a cui il Sindaco Morini vuole vietare la circolazione, ma piuttosto derivanti dalle scelte relative al piano del traffico adottate dalle Amministrazioni precedenti, di cui lo stesso Morini faceva parte.

L’inquinamento a Maranello c’è perchè il Sindaco Morini e i suoi precedessori hanno realizzato una viabilità di attraversamento esclusivamente attenta agli aspetti estetici, ma  poco funzionale a rendere maggiormente fluido il traffico, soprattutto negli orari di punta, dove si creano code con veicoli fermi e motori accesi alla stessa rotatoria del centro e all’impianto semaforico  dell’incrocio di via Grizzaga con via Per Vignola; questo ovviamente ha la conseguenza di alzare il livello di polveri sottili.

Ma se la  rotatoria del centro fosse stata progettata, consentendo ai veicoli di mettersi in doppia fila prima dell’immissione nell’anello, come peraltro richiedevano oltre 1400 cittadini mediante una petizione popolare, non sarebbero notevolmente inferiori i veicoli fermi in coda ad emettere nell’aria polveri sottili?

Se al posto dei semafori nell’incrocio via Grizzaga e via per Vignola ci fosse una rotatoria funzionale, i cittadini di Maranello oggi non respirebbero un’aria di qualità senz’altro migliore?

Il Sindaco Morini, come è sempre successo a Maranello – concludono Barbolini e Zannoni – sembra però preferire il ruolo di  mero esecutore di direttive regionali sulla qualità dell’aria che, oltre a creare disagi ai cittadini,  si dimostrano sempre più inefficaci contro l’inquinamento veicolare da polveri sottili, piuttosto che, come dovrebbe invece fare un bravo amministratore, adottare soluzioni strutturali che possano risolvere concretamente i problemi generati dall’inquinamento.