Si è svolto ieri sera il secondo incontro sulla vertenza Carpigiana Service per trovare una soluzione per i 38 lavoratori che il 4 gennaio hanno trovato i cancelli chiusi dell’azienda al rientro dalle festività natalizie.
“All’incontro – spiega Cesare Pizzolla, segretario Fiom/Cgil Modena – erano presenti i rappresenti della Fiom/Cgil, SiCobas, la Rsu di Carpigina, il presidente della cooperativa e il rappresentante di Confcooperative. Al termine dell’incontro è stata definita una proposta sulla quale le parti si sono prese alcuni giorni per le verifiche del caso.
Tale proposta, al vaglio delle parti, consiste nel riaprire i cancelli della Carpigiana sita in via dei Tornitori (zona industriale Modena Est), il pagamento integrale della retribuzione di dicembre 2015 e della 13^ mensilità 2015 alle normali scadenze (20 gennaio), la ricerca di un’azienda che prenda in capo le attività di Carpigiana e trasferisca in essa tutti i lavoratori in forza, ad accezione di chi accetterà volontariamente la collocazione in mobilità.

È stato inoltre definito che, per i lavoratori che accetteranno l’uscita con la risoluzione di tutte le vertenze anche legali in atto, verrà riconosciuta un’erogazione di 16.000 euro netti. I lavoratori dovranno passare nella nuova azienda alle stesse condizioni esistenti in Carpigiana.
La Fiom/Cgil considera tutti questi punti utili a sottoscrivere un accordo per la chiusura definitiva della vertenza e auspica che tali impegni siano condivisi anche da tutte le altre parti presenti al tavolo per convenire nei prossimi un accordo definitivo alla presenza delle istituzioni locali.
Istituzioni che nei giorni scorsi – conclude il segretario Fiom/Cgil Modena – si sono sono messe a disposizione per la positiva risoluzione della vertenza”.