Inaug-centro-diurno-AquilonUn nuovo centro diurno per anziani aperto anche la domenica, con ampi spazi per  la  socialità,  un  orto  e  un Giardino Alzheimer. E’ il nuovo centro diurno  L’Aquilone,  che  ha  sede  all’interno del Centro Servizi Giovanni XXIII  di viale Roma, inaugurato questa mattina dal Sindaco Virginio Merola insieme  all’Amministratore  unico di ASP Città di Bologna Gianluca Borghi, all’Assessore  alla  Sanità Luca Rizzo Nervo, alla Presidente del Quartiere Savena Virginia Gieri e al Direttore delle attività socio-sanitarie di AUSL Bologna Monica Minelli.

Circondato  da ampi spazi esterni attrezzati che comprendono anche una zona ortiva  recintata  e  un  portico  a  disposizione degli utenti per sostare all’aria  aperta, il Centro dispone di una superficie dedicata di circa 490 metri  quadrati  ed  è  stato  totalmente rinnovato a seguito dei lavori di riqualificazione  in corso, riguardanti tutto il Corpo C, finanziati da ASP per   un   importo   complessivo   di  circa  2.360.000  euro  (escluso  il finanziamento regionale di circa 1, 2 milioni di euro).

Gli  utenti  potranno  fruire  di  uno  spazio  verde protetto, interamente dedicato,  progettato  e  pensato  in funzione della fruibilità da parte di quelle   persone   che  manifestano  decadimento  cognitivo  e  alterazioni comportamentali  (cosiddetto  Giardino Alzheimer). All’interno del giardino troverà collocazione anche un percorso di stimolazione cognitiva denominato “I sentieri della memoria”.

Il  numero  dei  posti  accreditati  sarà  di  23, tuttavia l’ampiezza e le caratteristiche  dei  locali  sono  tali  da poter rivolgere il Centro a un numero  maggiore  di  utenti,  in  linea  con  l’evoluzione  dei fabbisogni espressi  dalla  cittadinanza.  Pertanto  a fronte di una autorizzazione al funzionamento  per  25  posti,  sarà  possibile accogliere anche autenti in forma privata in via temporanea o definitiva.

Il  centro diurno l’Aquilone è aperto dal lunedì al sabato dalle 8 alle 18, resta chiuso nei festivi infrasettimanali e prevede frequenze a tempo pieno (6  giorni su 6) o part time (3 giorni su 6 a giorni alterni). E’ possibile tuttavia  studiare  con  i  servizi  sociali territoriali, anche formule di frequenza  maggiormente  flessibili  (es.  frequenze  di  2,  4, 5 giorni o frequenze  ad  orari  abbreviati),  compatibilmente  con  le richieste e le necessità manifestate dall’utenza o dalle famiglie.

Allo  scopo di valorizzare al massimo gli spazi esistenti, in una logica di integrazione  con  l’intero Centro Servizi, si è pensato inoltre di offrire alla  cittadinanza  già  utente  dei  centri  diurni  di  ASP, una serie di aperture  domenicali:  una  volta al mese si realizzerà in via sperimentale un’accoglienza  diurna  rivolta agli utenti dei servizi semiresidenziali di ASP.

“Questo  progetto,  congiuntamente  ai risultati tangibili conseguiti negli ultimi   anni,  ci  fa  ritenere  gli  investimenti,  la  promozione  e  la realizzazione  di  servizi  specializzati  dedicati  all’utenza  affetta da demenza  e  alle loro famiglie, non solo necessari, ma qualificanti per una comunità  che decide di sostenere e valorizzare chi affronta patologie così destrutturanti”, spiega l’Amministratore unico di Asp Gianluca Borghi.

Soddisfatto  il Sindaco Virginio Merola: “Questo centro diurno dimostra che c’è  attenzione  al  lavoro  di  comunità e alle nuove esigenze che possono nascere nella vita quotidiana degli anziani. Questo è un fatto determinante e  importante. Ci sono molte belle attività, che richiedono non solo grande professionalità,  ma dedizione: facciamo questo lavoro perché ci crediamo e per questo ringrazio tutti gli operatori Asp”.